Madonne, tradizione e... live show. È l’arte sacra ai tempi del Covid

Fiera delle Grazie, le opere dei celebri pittori col gessetto quest’anno saranno visibili solo sui social

La Fiera delle Grazie

La Fiera delle Grazie

Mantova, 9 agosto 2020 - La Fiera delle Grazie, appuntamento ferragostano denso di tradizioni religiose, artistiche e popolari nato per sconfiggere la peste si affida alla Rete. Cercherà di sopravvivere, dopo cinque secoli, ai rigori della pandemia, la peste del terzo millennio. Ed è un’impresa per un evento fondato sull’accalcarsi di mantovani e turisti (100mila presenze l’anno) e quindi sul contrario del distanziamento.

Pensiamo ai madonnari, umili artisti del gessetto protagonisti dell’antica fiera, che lavoravano una notte e un giorno sotto gli occhi ammirati dei visitatori. Il loro Incontro nazionale che si celebra all’Assunta dal 1973 quest’anno non ci sarà. O meglio sarà solo virtuale. A partire dal pomeriggio del 14 agosto e fino al tramonto del 15 si trasferirà su Facebook con una "staffetta artistica" (denominata "I madonnari nelle ore di Grazie") che vedrà coinvolti alcuni storici artisti in collegamento dalle proprie abitazioni in Italia e all’estero, che realizzeranno in diretta opere d’ispirazione sacra. Nella giornata del 15 agosto verrà invece pubblicato sulla pagina Facebook della fiera il video (dal titolo "I madonnari nel cuore di Grazie") che illustra la performance con la quale i maestri madonnari celebrano il Santuario della Madonna delle Grazie ricordandone la costruzione, avvenuta nel 1399.

Ma non basta, nei giorni più bui del lockdown il rettore del santuario, don Giovanni Lucchi, col vescovo Busca e il direttore dei beni culturali, monsignor Manzoli, hanno ideato un altro progetto: come alle origini per la peste, oggi l’arte invoca la fine della pandemia e diventa preghiera per i morti, i malati e i guariti. Il progetto è diretto da Mariano Bottoli, maestro madonnaro protagonista da oltre quarant’anni dell’incontro di Grazie. A lui è stato dato il compito di ideare un polittico composto da 12 tele e di selezionare undici colleghi, tra i migliori artisti madonnari del panorama internazionale, per altrettanti scomparti del polittico. Sono: Victor Boni, Vera Bugatti, Mariangela Cappa, Liliana Confortini, Fabio Maria Fedele, Gabriele Ferrari, Ketty Grossi, Simona Lanfredi Sofia, Tiberio Mazzocchi, Anna Salvaterra, Valentina Sforzini. Per ricordare questa iniziativa è stato girato un video che documenta le fasi del progetto, culminato nell’allestimento del grande polittico (alto 9 metri e largo 7,50 metri) nella sagrestia del santuario.

La Fiera delle Grazie, accanto alla componente artistica ne ha altre fortissime: quella religiosa, ad esempio. Tradotta nel pellegrinaggio di Ferragosto, che coinvolge decine di migliaia di fedeli e che sarà possibile prenotare via web. Sullo stesso portale, solo durante il 15, si potranno prenotare anche il simbolo del cibo da strada mantovano, il panino col cotechino, oppure un ristorante o una gita in barca tra le spettacolari Valli del Mincio.