Mantova, al Festivaletteratura Carlo Verdone e l'ex capitano del Milan Franco Baresi

Fra approfondimenti e momenti più leggeri la kermesse torna agli antichi fasti, in presenza

L'attore Carlo Verdone

L'attore Carlo Verdone

Mantova - La ‘voglia di cultura’ torna ad affacciarsi con il Festivaletteratura di Mantova che si snoda quest’anno tra l’8 e il 12 settembre. E’ la venticinquesima edizione della kermesse, un appuntamento trans-pandemico dopo quello dell’anno scorso, fortemente condizionato dal Covid. In programma ci sono oltre 160 eventi in grandissima parte dal vivo, ed è attesa la presenza di 250 autori, autrici e protagonisti provenienti dall’Italia e dal mondo. Non scomparirà lo streaming, per gli ospiti più lontani, ma sarà molto ridimensionato rispetto all’edizione del 2020.

La piccola capitale lombarda sul Mincio si sta preparando, allestendo i propri spazi più suggestivi per ospitare gli eventi e l’andamento del ‘botteghino’ (gran parte degli appuntamenti è su prenotazione e a pagamento) suggerisce un rinnovato interesse del pubblico. Anche quest’anno il ventaglio degli argomenti proposti e delle voci e dei volti che li illustreranno è vastissimo e spazia da complessi temi scientifici, e insolite produzioni letterarie, a nomi del mainstream culturale, a protagonisti di cinema, teatro, tv e anche dello sport. Un esempio? Uno dei protagonisti della giornata d’apertura sarà Franco Baresi, l’ex capitano del Milan che dal palco principale di piazza Castello racconterà la sua avventura agonistica e umana, iniziata in un oratorio di Travagliato, nella provincia bresciana.

E ancora, qualche giorno dopo sullo stesso palco salirà Carlo Verdone, in veste di autore di un’autobiografia di successo. In mezzo c’è il meglio internazionale della cultura della parola. Tornano numerosi gli autori stranieri, a cominciare dall’afroamericana Alice Walker. Con lei sfileranno a Mantova l’altra statunitense Rebecca Solnit, il tedesco Bernhard Schlimk, e ancora il cileno Benjamin Labatut, Mariana Enriquez (Argentina), Santiago Roncagliolo (Perù), Fouad Laroui, (autore marocchino che scrive in francese e olandese) Aleksej Ivanov, russo, mentre la conclusione del festival verrà affidata all’irlandese residente a New York Colum McCann.

Folta è ovviamente la pattuglia degli autori italiani, da Antonio Scurati a Marco Malvaldi a Simonetta Agnello Hornby. Senza dimenticare il lombardo Andrea Vitali, che torna a Mantova con il uso ultimo romanzo. Festivaletteratura da sempre non parla solo di letteratura. Le grandi questioni del clima, dell’economia post pandemica, delle trasformazioni sociali in corso e a venire verranno affrontate da alcuni dei più titolati esperti mondiali, tra i quali i premi Nobel Daniel Kahneman e Angus Deaton.

Presenza dell’ultimo minuto, particolarmente importante in questo momento storico, sarà quella di Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency, Gino Strada, morto lo scorso 13 agosto, attesa sabato al Museo Diocesano. Tra le curiosità, c’è la sfida singolarei tra l’economista Carlo Cottarelli e il filosofo della politica Michael Sandel sul tema: "Meritocrazia: utopia o distopia". Tra surreale e poetico si collocano la presenza di un personaggio come Valerio Lundini e la performance ipertecnologica di Matteo loglio, che ricorre all’intelligenza artificiale per far ‘parlare’ il lago di Mantova. A concludere omaggio a Dante di Simone Marchesi.