Soccorsi
Mantova, 27 ottobre 2018 - «Stavamo correndo uno dietro l’altro. All’improvviso lei si è accasciata». Sembrava un leggero malore, uno svenimento di quelli che di tanto in tanto colpiscono i ragazzi. Invece era un colpo al cuore letale quello che ha stroncato una teenager di 14 anni, studentessa al liceo classico Virgilio, che era uscita con la sua classe per l’ora di educazione fisica.
La tragedia si è consumata sul lungolago dei Gonzaga, uno dei tratti che costeggia il centro cittadino. Ieri mattina a Mantova il cielo era grigio, ma non pioveva e la temperatura era ancora accettabile per un fine ottobre insolitamente tiepido. Perciò a mezzogiorno un gruppo di ragazzini del classico Virgilio è uscito dalla sede del liceo, che è a pochi passi dal teatro Bibbiena, per fare ginnastica all’aperto. Alle 12.30 circa la normale ora di educazione fisica, tra corsette ed esercizi a corpo libero viene interrotta bruscamente: V.B. classe 2004, studentessa del primo anno, senza un grido perde conoscenza mentre sta correndo allegra con i compagni. Le due insegnanti, gli amici e le amiche, la soccorrono immediatamente. Sembra una cosa da nulla ma per precauzione viene chiamata un’ambulanza del 118. Quando i sanitari raggiungono la ragazza sbiancano in volto: la teenager è in arresto cardiaco, il suo cuore non batte più. Dopo un primo tentativo di rianimazione, l’ambulanza parte in codice rosso verso l’ospedale cittadino.
Al ‘Carlo Poma’ i medici del pronto soccorso tentato il tutto per tutto, insistono nel cercare di rianimare la ragazza, ma alla fine devono arrendersi: «Ci abbiano provato per un’ora ma è stato tutto inutile», racconterà uno di loro. Fuori, ad aspettare un miracolo che non verrà, ci sono le insegnanti di ginnastica distrutte dall’angoscia. Poi arriveranno la dirigente del liceo classico e i genitori dell’allieva, ai quali verrà comunicata la terribile notizia. A causare il decesso, molto probabilmente, è stata una disfunzione cardiaca per una causa congenita mai venuta alla luce prima, o un malore improvviso e letale. Per vederci chiaro fino in fondo forse sarà necessario eseguire l’autopsia. Intanto la documentazione sul ricovero d’urgenza e le prime testimonianze sono state raccolte dagli agenti del posto di polizia dell’ospedale. La notizia della morte improvvisa della studentessa ha raggelato i suoi compagni di classe, le centinaia di altri allievi del classico e tutta la città. La giovane viveva in un paese del sud mantovano, nella frazione Belforte di Gazzuolo: anche la sua piccola comunità è rimasta senza parole.