
I carabinieri di Asola intervenuti in ospedale
Asola (Mantova) – Un’altra aggressione in ospedale. Questa volta al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Asola, dove un 65nne mantovano probabilmente stanco di aspettare il proprio turno, inizia ad inveire contro gli infermieri in servizio. Nonostante il personale sanitario, con grande calma e pazienza, cerchi di tranquillizzarlo, l’uomo continua a protestare urlando nella sala d’attesa. Dagli ambulatori del pronto soccorso esce il medico in servizio che invita alla calma. Il 65nne però, anziché calmarsi, si scaglia contro il medico, afferrandolo con violenza ad un braccio. A quel punto intervengono i carabinieri, allertati dal personale ospedaliero. Bilancio: il medico aggredito riporta lesioni giudicate guaribili in 10 giorni di prognosi. L’esagitato viene accompagnato in caserma e, una volta visionate le immagini registrate dalla videosorveglianza, arrestato perché ritenuto responsabile del reato di lesioni personali a personale esercente una professione sanitaria. Il recente “pacchetto sicurezza” consente agli infatti organi di polizia di effettuare l’arresto in flagranza differita.
Nella mattinata odierna il Giudice del Tribunale di Mantova, dopo aver convalidato l’arresto poiché legittimamente operato dai Carabinieri, ha disposto la liberazione dell’arrestato dai domiciliari sottoponendolo all’obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia Giudiziaria.