Mantova, pallini da softair sull’autista: nei guai i ragazzini del bus

Hanno costretto l’uomo a interrompere la corsa. Denunciati dai carabinieri: non facevamo nulla di male

Il bus è stato raggiunto da una pattuglia dei carabinieri di Mantova

Il bus è stato raggiunto da una pattuglia dei carabinieri di Mantova

Mantova, 20 ottobre 2019 - Cinque studenti tra i 15 ed i 17 anni sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio dai carabinieri di Mantova perché, nella serata di venerdì hanno costretto il conducente di un autobus di linea a interrompere la corsa. Erano le 20 quando al 112 è arrivata la richiesta di intervento da parte dell’autista che, nel percorrere la tratta Mantova-Asola, all’altezza della località Grazie di Curtatone, ha segnalato la presenza a bordo di un gruppo di ragazzi che, nonostante le sue proteste, continuavano a bersagliarlo con dei pallini di plastica utilizzati per le armi soft air. All’arrivo dei militari, dopo essere stati identificati, i cinque hanno detto che non credevano di fare qualcosa di male. L’avevano presa per una goliardata, una marachella da ora di supplenza a scuola. E ora, invece, rischiano di pagarne le conseguenze penali.

L’intemperanza dei ragazzini ha costretto il servizio di trasporto pubblico a un’interruzione forzata di oltre un’ora, con conseguenti disagi per per gli altri passeggeri, obbligati ad attendere l’intervento dei militari. Solo quando le operazioni sono state concluse il viaggio ha potuto riprendere regolarmente.