Mantova, 9 novembre 2018 - Inseguito dai carabinieri, per chilometri ha percorso a velocità folle l'ex statale Goitese su un furgone rubato, sotto gli occhi di decine di automobilisti terrorizzati. Ma alla fine è caduto in trappola. Un cittadino moldavo di 38, pluripregiudicato e senza fissa dimora, aveva rubato un furgone in una polisportiva a San Zenone di Treviso. I carabinieri veneti lo avevano inseguito inutilmente e ne avevano perso le tracce ai confini con la Lombardia. Per questo avevano passato la segnalazione ai colleghi mantovani.
A metà mattina ieri il furgone sospetto è stato avvistato dalle telecamere a Marengo di Marmirolo, a nord-ovest del capoluogo gonzaghiano, ed è iniziata la caccia. Una pattuglia dell'arma si è messa alle costole del veicolo e il guidatore ha premuto sull'acceleratore lungo la strada che da Marmirolo raggiunge Goito. e sulle stradine di campagna. Contemporaneamente, con una manovra a tenaglia, altri carabinieri chiudevano la strada al fuggiasco partendo da Castiglione delle Stiviere. La folle corsa in auto è finita quando il furgone ha deviato verso la campagna, il guidatore è sceso e se l'è data a gambe sui campi appena irrorati ei concime organico e chimico.
I carabinieri lo hanno inseguito a piedi per quasi due chilometri e lo hanno braccato alla fine di una rapida colluttazione. Il moldavo, accusato di furto è resistenza, è stato ammanettato e portato in caserma in attesa della direttissima. Sul furgone sono stati trovati vari attrezzi agricoli, forni a microonde e altro materiale che l'uomo aveva rubato nella notte presumibilmente nelle campagne venete. Il materiale recuperato ha un valore di 10mila euro. I tre carabinieri che hanno eseguito l'arresto sono stati tutti portati in ospedale per i controlli di rito, sia per llo sforzo fatto che per le esalazioni respiratte in campagna. Tutti sono stati dimessi..