
La conferenza stampa del centro italiano madonnari di Curtatone
Curtatone, 14 agosto 2014 - Tutto esaurito il sagrato del Santuario delle Grazie a Curtatone, dove come da tradizione si tiene il Concorso Nazionale dei Madonnari, arrivato all'edizione numero 42, in occasione della antichissima Fiera delle Grazie. Sono ben 160 gli artisti che si sfidano a colpi di colori, li attende una lunga notte di lavoro in attesa dell'arrivo di Philippe Daverio, presidente onorario di giuria. Sarà lui a premiare i vincitori, alle 18.30 di venerdì 15 (IL VINCITORE - FOTO)
Esaurito lo spazio sul sagrato, gli organizzatori sono riusciti a ricavare una ventina di posti in più. I lavori di grande formato saranno il mantovano Mariano Bottoli, la bresciana Vera Bugatti, il vicentino Andrea Libratti e il giapponese Saito Tomotero. Consistente come sempre la componente femminile e moltissimi gli stranieri, tornati quest'anno “in massa” a Grazie: arrivano da Germania, Svizzera, Regno Unito, Russia, Romania, Ucraina, Moldavia, Marocco, Giappone, Perù, Colombia, Argentina e Messico. Diversi anche i ragazzi di 16 anni a cui da quest'anno è stata aperta nuovamente la possibilità di partecipare; il madonnaro più anziano invece è l'82enne Aldo Biazzi di Cremona.
L'Antichissima Fiera delle Grazie è iniziata il 14 agosto riprendendo una tradizione che dal lontano 1425 anima nei giorni della festività dell'Assunzione il piccolo borgo di Curtatone, dominato dal Santuario mariano, storica meta di culto e devozione religiosa. Per quest'anno sono attese 100mila presenze. Due i requisiti che caratterizzano l'identità delle Grazie: la rappresentazione del tema sacro e l'uso esclusivo dei gessetti.
“E' la prima volta che vengo chiamato a presiedere un concorso di questo tipo e ne sono molto incuriosito – spiega il noto critico Daverio –. Provo una grande considerazione per i madonnari, maestri di un'arte antica di cui i graffitari di oggi rappresentano la moderna evoluzione. Le loro opere, seppur effimere per definizione, affondano le radici nella grande tradizione del Rinascimento. In un mondo come quello attuale che reputa l'arte come qualcosa da trasformare in denaro, i madonnari e i loro lavori, destinati ad essere cancellati nel giro di qualche giorno, sono poco considerati: eppure il loro è un gesto gratuito e antico, e questo mi colpisce profondamente. Valuterò con grande attenzione sia le riproduzioni di opere note che le creazioni originali, spesso ispirate ai temi sociali contemporanei: d'altronde in Italia esiste un'antica tradizione di ex voto, la cui narrazione è legata proprio alle vicende del quotidiano, come ci ricorda il Santuario di Grazie, luogo straordinario per la civiltà artistica italiana”.
Accanto alla storica sfida a colpi di gessetto, l'Antichissima Fiera delle Grazie propone anche un ricco programma di appuntamenti, con il circo di strada, le rievocazioni e i giochi medievali, le commedie dell'arte, le animazioni per i bambini, gli intrattenimenti per i giovani al nuovo Padiglione San Lorenzo e le grandi serate all'insegna della musica e dello spettacolo, dalla lirica al musical, che si svolgeranno nella suggestiva cornice del sagrato del Santuario.
E proprio attorno all'antica tradizione, cara ai mantovani, di gustare il cotechino dopo la messa al Santuario la mattina di Ferragosto, si sviluppa un altro elemento portante dell'Antichissima Fiera delle Grazie: quello del gusto. I migliori prodotti tipici, sia locali che regionali, sono tra i protagonisti del grande mercato che quest'anno è ancora più ricco: 250 gli espositori che hanno confermato la loro presenza, con un aumento del 60% rispetto al 2013. Oltre ai tradizionali banchi di ambulanti, quest'anno ci sarà spazio anche per la creatività artigianale e i prodotti made in Italy; al migliore allestimento andrà il premio del tradizionale concorso “Bancofiera”.
L'Antichissima Fiera è anche l'occasione per riscoprire lo straordinario patrimonio storico-artistico e naturalistico di Grazie: il borgo nato attorno al Santuario della Beata Vergine Maria, splendido esempio stile gotico lombardo consacrato nel 1406, è immerso nella Riserva Naturale delle Valli del Mincio, una delle aree umide interne più importanti d'Europa, che nel 2009 ha vinto il premio Eden europeo per il turismo sostenibile. Durante i quattro giorni della manifestazione sarà possibile effettuare delle escursioni e raggiungere Grazie da Mantova in barca navigando in mezzo alle Valli che avvolgono il Santuario. Il racconto live della manifestazione, con foto, video e interviste, sarà anche sulla pagina Facebook e sul canale Youtube Antichissima Fiera delle Grazie.