Il Viadana a Roma per blindare il primo posto

Alla Caserma Gelsomini il veterano Anotnio Denti festeggerà le 200 presenze con la maglia giallonera.

Il Viadana a Roma per blindare il primo posto

Il Viadana a Roma per blindare il primo posto

Domenica cruciale per il Rugby Viadana 1970 che affronta le Fiamme Oro a Roma, nella decisiva giornata di regular season di Serie A. Il match, in programma alle 15.30 sul campo sintetico della Caserma Gelsomini, potrebbe consacrare i gialloneri al primo posto in classifica, a patto di ottenere una vittoria con punto di bonus.

La squadra di coach Pavan ha già assicurato la partecipazione ai playoff, con il vantaggio di disputare le semifinali in casa, ma la posizione finale sarà determinata solo dopo questa giornata, dipendente anche dal contemporaneo incontro tra Rovigo e Vicenza. Viadana, dopo un campionato che ha sorpreso gli addetti ai lavori, si presenta con un record di 12 vittorie su 15 partite, dimostrando una crescita costante e un’inattesa tenacia. Il coach Pavan, entusiasta ma cauto, sottolinea l’importanza di non sottovalutare l’ultimo impegno contro un avversario che lotta per evitare la retrocessione e che si gioca l’accesso ai playoff.

L’atmosfera vibrante e l’appoggio incessante del pubblico di casa hanno giocato un ruolo chiave nella stagione, e si spera possano essere un fattore anche nella sfida romana, in un campo descritto come difficile e imprevedibile. La formazione annunciata vede alcuni cambi tattici ma punta sulla solidità di veterani come Antonio Denti (nella foto), che raggiungerà le 200 presenze con il Viadana. In campo partiranno Ciardullo, Crea, Orellana, Gigli, Ciofani, Madero, Baronio, Ruiz, Wagenpfeil (C), Catalano, Lavorenti, Boschetti, Oubiña, Denti, Fiorentini, con diverse opzioni valide anche dalla panchina.

Il Rugby Viadana si appresta quindi a un confronto che potrebbe definire una stagione già memorabile, con la speranza di chiuderla in vetta alla classifica, pronto per affrontare i playoff con il massimo vantaggio possibile. Sognare lo scudetto, una missione che pare quanto meno improbabile dopo anni di vacche magre, è ora davvero possibile. A.L.M.