Al Martelli passa il Vicenza. Mantova, è comunque festa

Uno-due micidiale dei veneti nei primissimi minuti con prodezze di Ronaldo. I virgiliani reagiscono nella ripresa e vanno a segno con l’indomabile Burrai.

di Luca Marinoni

MANTOVA

Pomeriggio particolare allo Stadio Martelli, dove il momento più bello vissuto dai tifosi che hanno riempito lo stadio virgiliano è stato al termine della partita. In effetti la Lega Pro, rappresentata dal presidente Matteo Marani e dal segretario generale Emanuele Paolucci, ha premiato il Mantova per aver vinto il girone A di serie C, conquistando il diritto a tornare in serie B. Un ritorno atteso con grande trasporto da tutto l’ambiente biancorosso per quattordici anni vissuti a dir poco pericolosamente e conditi da due fallimenti. Adesso, grazie al nuovo ciclo inaugurato dal presidente Filippo Piccoli, queste altalenanti vicende sono state messe alle spalle e il Mantova e i suoi sostenitori hanno i giusti motivi per guardare al futuro con rinnovata fiducia. Motivi importanti, che sono alla base dei festeggiamenti che hanno coinvolto tutte le persone presenti al Martelli in occasione della gara con il Vicenza. Un incontro che, a dire il vero, ha gettato una “piccola ombra“ sulle meritate celebrazioni per il campionato vinto da capitan Burrai e compagni, visto che il match con l’ambiziosa compagine di mister Vecchi, decisa a consolidare il terzo posto in classifica, si è concluso con la seconda sconfitta consecutiva per la capolista, che, dopo aver ceduto nel posticipo in casa del Renate, ha finito per pagare con l’1-2 finale la doppietta firmata da Ronaldo in avvio. Dopo i cori e gli applausi scroscianti che hanno preceduto l’inizio, infatti, al 2’ lo specialista Ronaldo ha sfruttato la prima punizione della partita nell’immediato vantaggio che ha frastornato Festa e compagni. Proprio il portiere virgiliano un minuto più tardi ha effettuato lo sfortunato rinvio che ancora Ronaldo, con una sventola dalla grande distanza, ha trasformato nell’inatteso 2-0 che ha appesantito il cammino della formazione di Possanzini.

Dopo l’avvio a handicap e al termine di un primo tempo non all’altezza delle prestazioni che hanno spalancato la porta al ritorno in B, i virgiliani hanno cambiato passo nella ripresa, tornando in campo con maggiore determinazione e la necessaria concentrazione. L’indomabile Burrai ha subito accorciato le distanze, ma poi, nonostante le occasioni create, la rete difesa da Massolo non ha più subito altre reti sino alla conclusione del 6’ di recupero. Nel finale della partita, mentre i veneti si sono chiusi a protezione dei tre preziosi punti in palio, i padroni di casa hanno dato vita a un generoso forcing, ma i tentativi di Galuppini, Monachello, Brignani e Debenedetti non sono bastati per cancellare la falsa partenza e uscire dal campo con un risultato positivo. Ci hanno pensato comunque le premiazioni finali a far tornare il sorriso sui volti della squadra pronta a fare il suo ritorno in serie B quattordici anni dopo l’ultima apparizione.