
L'esultanza di Kelly Doualla dopo l'oro agli Europei Under 20 di Tampere
Roma, 8 agosto 2025 – Nubi all’orizzonte per Gianmarco Tamberi. La testa del saltatore in alto non è ancora libera e i dubbi imperversano soprattutto dopo quel 2.12 fatto ai Campionati Assoluti di Caorle. Domani l’azzurro tornerà in gara in Germania, a Heilbronn, per cercare di ritrovare buone sensazioni in vista dei Mondiali di atletica Tokyo (13 – 21 settembre) che però, ora, sono in dubbio. «Devo capire se ha senso accelerare per fare i Mondiali – ha detto ad Ansa – oppure se prendermi più tempo e finalizzare il recupero alle prossime tre stagioni che portano a Los Angeles”. L’obiettivo, dopo l’ultima prestazione che definisce “choccante e destabilizzante” (anche se alle spalle aveva solo l’uscita del Golden Gala di Roma con 2.16), è capire quali misure sia in grado di fare e se valga la pena tornare su quella pista dove, a Tokyo 2021, saltò a 2.37 vincendo l’oro.

Saraceni e Doualla oro
Per un capitano degli azzurri in crisi c’è una capitana degli azzurrini in grande forma. Agli Europei U20 di Tampere (Finlandia), Erika Saraceni guadagna la prima medaglia d’oro per l’Italia. La triplista, al primo anno in gara tra le under 20, campionessa assoluta in carica e bronzo ai mondiali U20 2024, si prende subito il titolo sbaragliando la concorrenza con la misura di 14.24 (record della manifestazione e nuovo primato italiano U20). Il balzo è il suo miglior personale, la settima misura di sempre in chiave azzurra e la sesta a livello europeo. La sua è stata una gara perfetta con un primo salto che aveva eguagliato il personale ovvero 14.08 e poi la misura di 8.14, prima della zampata finale all’ultimo tentativo.
“Era l’obiettivo stagionale – ha detto a caldo –. Partire da favorita non è semplice, un po’ di timore c’era, ma mi reputo grintosa, e se non ho avversarie da superare mi metto in testa misure da superare". Sempre dai salti, ma da quelli in lungo, arriva pure l’argento di Daniele Inzoli. L’altro milanese, classe 2008, nonostante alcuni fastidi fisici e tre nulli riesce a salire sul podio con un volo da 7.69. La serata da sogno per la squadra azzurra, si conclude poi in bellezza con l’oro della 15enne Kelly Ann Doualla Edimo nei 100 metri. Dopo aver corso batteria e semifinale con il tempo di 11.56, in finale si migliora con 11.22, a un centesimo dal suo record Europeo U18. Per la lodigiana del CUS Pro Patria Milano, si tratta della terza medaglia d’oro in maglia azzurra dopo le due conquistate agli EYOF. Ora sarà impegnata con la staffetta e poi andranno fatte le valutazioni del caso riguardo alla sua presenza, sempre con la 4x100, ai Mondiali Assoluti di Tokyo. La sprinter quest’anno ha sempre vinto tutte le gare a cui ha partecipato.
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