Lodi, arrivano i volontari per ripulire le rive dei fiumi e le città

Un gruppo di giovani scende in campo

Volontari in azione

Volontari in azione

Lodi, 14 settembre 2018 - Prendersi  cura della propria città è un dovere di tutti. Con questa consapevolezza a Lodi un gruppo di quattro ragazzi armati di scope, guanti e sacchi hanno iniziato a ripulire alcune zone della città. Il progetto si chiama “Green mission” ed è stato ideato da Ylenia Nichetti, 21 anni, studentessa universitaria, residente a Lodi Vecchio, e il 24enne Lorenzo Lazzari, che studia Scienze della comunicazione a Pavia, originario di Vaiano Cremasco. Con loro, martedì mattina, hanno ripulito il Lungoadda anche Ginevra Battista, 25 anni di Casalpustlerlengo, e Nicolas Cacciato, 25, di Lodi. Dalle 8 alle 13 i volontari hanno passato al setaccio l’area a ridosso del ponte Napoleonico.

Dalle bottiglie di vetro e plastica alle lattine, dai cumuli di rifiuti ai materiali di scarto di ogni genere. È il desolante ‘bottino’ che il gruppo di “Green mission” ha raccolto, loro malgrado, sui terreni, bersaglio di gesti incivili sempre più frequenti. Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sulle rive dell’Adda è un grosso problema, conseguenza di un bivacco ormai fuori controllo. "Abbiamo deciso di partire dalla pulizia dell’area vicina al fiume perché sappiamo che esistono enormi criticità – spiega Lorenzo Lazzari, uno dei promotori dell’iniziativa :–. Ogni giorno questa zona della città viene invasa da ogni genere di rifiuto: è una brutta abitudine di alcuni individui, privi di senso civico, di buttare per terra tutto ciò che si potrebbe comodamente riporre nei cassonetti. Il nostro obiettivo è provare anche a informare i lodigiani. Un rifiuto abbandonato è un problema per la salute di tutti".

Il gruppo ha creato anche una pagina Facebook dove è stata presentata la prima iniziativa. All’appello sui social di “Green mission” hanno aderito finora due persone. L’obiettivo però è allargare l’iniziativa a tutto il Lodigiano. "C’è una grande quantità di rifiuti abbandonati lungo le strade della nostra campagna - dice Ylenia Nichetti –. È un malcostume molto diffuso. La pagina Facebook diventerà una bacheca che raccoglierà le segnalazioni dei cittadini che chiederanno un nostro intervento anche in altri Comuni della provincia. Quello che chiediamo ai cittadini è di interessarsi, come abbiamo iniziato a fare noi, al problema. Servono maggiori controlli e più senso civico".