Sprangate a un ragazzo. Cinque denunce

Un giovane indiano è stato brutalmente aggredito da cinque connazionali a Cremona Po, riportando gravi lesioni. La polizia ha identificato e denunciato i responsabili, vietando loro di tornare in città.

Lo hanno circondato e poi colpito con spranghe in ferro e martellate. La vittima si è salvata perché è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto, ma poi è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni per un trauma cranico e la frattura di un braccio, ha subito alcuni interventi chirurgici ed è stato costretto a una lunga degenza. L’episodio sul quale ha indagato la polizia è avvenuto nel centro commerciale di Cremona Po il 23 novembre. In quella data un indiano di 25 anni si era recato nel centro commerciale, arrivando in città con un treno per poi portarsi a Cremona Po, dove però era stato notato, raggiunto e fermato da cinque connazionali che, per motivi ancora non ben definiti, lo avevano circondato e picchiato a sangue. Un vero e proprio regolamento di conti tra i cinque che avevano colpito il connazionale senza alcuna pietà e che si era salvato perché si era riparato il capo, raggiunto da martellate violente, con le braccia, riportando la frattura dell’ulna e anche della testa.

Dell’episodio si era occupata la polizia che, attraverso una scrupolosa indagine, era riuscita, grazie alle telecamere del centro commerciale, a individuare un’auto utilizzata dai cinque indiani. La vettura era intestata alla madre di uno di loro e proprio grazie a questo particolare, unito alle testimonianze di chi aveva assistito all’efferato episodio, gli agenti sono riusciti a identificare il branco.

Mercoledì alle quattro del mattino gli agenti hanno fatto irruzione nelle abitazioni dei cinque, trovando e sequestrando oggetti ritenuti utili alle indagini. I cinque, portati in caserma a Cremona, sono stati denunciati per lesioni aggravate e a tutti loro è stato fatto divieto di tornare a Cremona per un tempo variabile da tre a quattro anni, in attesa di essere processati.

P.G.R.