Somaglia, niente visita di controllo per il guarito da Covid

Il 59enne Carlo Stoppini dopo mesi non si è ancora ripreso

Carlo Stoppini

Carlo Stoppini

Somaglia (Lodi), 22 novembre 2020 -  Visite rinviate anche per chi è guarito dal Covid. Carlo Stoppini, 59 anni, residente a Somaglia, uno dei Comuni della prima zona rossa in Italia a febbraio, guarito dal Coronavirus dopo quasi cinque mesi (dal 29 febbraio a luglio) di ricovero al Policlinico di Milano, avrebbe dovuto svolgere la sua visita pneumologica di controllo, prenotata con urgenza, il 4 novembre scorso all’ospedale di Codogno. Pochi giorni prima però la telefonata dall’ospedale che lo informava del rinvio a "data da destinarsi".

"Per me è stato uno choc - racconta Stoppini –. Sull’impegnativa il medico aveva scritto "malato ex Covid", sottolineando a settembre di dover svolgere la visita di controllo entro 30 giorni. Ma non è bastato a garantirmi un posto. Ho bisogno di fare quel controllo specifico per capire la situazione dei miei polmoni dopo la malattia". Ancora oggi il 59enne assicura di non sentirsi del tutto guarito. "Ho difficoltà, non lo nego, ma resisto – conclude –. Forse la preoccupazione più grande è ora trovare un lavoro e ripartire".