MARIO BORRA
Cronaca

Lodi, summit sul futuro della materna: resta un rebus il ritocco delle rette

La gestione della Margherita Carenzi va a gara e i genitori si preoccupano per eventuali aumenti. Il sindaco li riceve però emerge soltanto che a base d’asta il costo mensile è fissato in 200 euro

Una scuola materna

Una scuola materna

Santo Stefano (Lodi) - La gestione della scuola materna Margherita Carenzi di piazza Roma va a gara prossimamente e la circostanza manda in fibrillazione diversi genitori dei bambini che frequentano il plesso all’ombra della chiesa parrocchiale. La possibilità di un cambio alle redini del servizio – oggi la gestione è nelle mani della Federazione Italiana Scuole Materne (Fism) – e lo spauracchio di eventuali aumenti delle rette hanno portato una ventina di mamme e papà a scrivere al Comune per avere delucidazioni in vista di questo passaggio cruciale per la scuola.

L’incontro si è tenuto ieri in municipio, davanti al sindaco Marinella Testolina si sono presentati in quattordici. "L’incontro è andato bene. Il sindaco è stato gentile e ha ascoltato le nostre preoccupazioni", ha ribadito ie ri Laura Rossi, una delle rappresentante della delegazione. Laconico il commento del primo cittadino: "Ho solo reso noto che la convenzione era scaduta – ha ribadito Testolina – e pertanto si è proceduto con la manifestazione d’interesse. Ora, siccome ci sono diverse adesioni, si è proceduto con un bando come prevede la legge ". Al primo avviso esplorativo hanno rispo sto tre operatori economici e dunque il Comune ha previsto la procedura negoziata per la scelta finale con la presentazione delle offerte che scade giovedì.

In ballo ci sono tre anni scolastici, a partire dal 2023. Il Comune assegnerà al vincitore del bando la gestione della scuola a titolo gratuito attraverso la stipula di un contratto in comodato d’uso. Dall’Amministrazione non arriverà alcun contributo annuale al gestore: l’ente pubblico manterrà a proprio carico solamente il pagamento di tutte le utenze. Quanto al timore di aumenti che ha spinto i genitori a chiedere l’incontro in municipio, risulta che a base d’asta sia stato posto un costo della retta mensile pari a 200 euro.