Richiedenti asilo nell’ex hotel: "Dateci riposte"

Il gruppo consiliare Tutti per Casale critica l'amministrazione comunale di Casalpusterlengo per la gestione di un presunto nuovo Centro Assistenza Straordinaria per migranti all'ex hotel Fiesta. Chiedono chiarezza sul numero di ospiti, nazionalità e misure di sicurezza. Rivendicano l'opposizione passata a un'altra situazione simile a Zorlesco.

Migranti all’ex hotel Fiesta, il gruppo consiliare Tutti per Casale incalza l’amministrazione comunale. "Chiediamo se è vero che è stato creato un nuovo Centro Assistenza Straordinaria (Cas) di immigrati al Fiesta e da quanto tempo è in funzione, quante persone ospita, di che nazionalità sono e se le famiglie sono tutelate visto che dal Comune non arrivano notizie ma solo silenzi – ribadiscono gli esponenti di minoranza –. Risulta che nei locali e nelle vicinanze del Fiesta siano state segnalate risse, e litigi che hanno coinvolto i cittadini dei condomini Aler e dintorni minandone la serenità. Quali iniziative sono state assunte per ovviare al problema"? Poi Tutti per Casale rivendica come "alcuni anni fa ci fu un tentativo di “scaricare“ a Zorlesco, nel mobilificio abbandonato, una cinquantina di ragazzi arrivati in Italia con mezzi di fortuna ma che la precedente amministrazione si oppose con forza all’ imposizione, rendendosi disponibile ad accogliere solo famiglie per poterle includere efficacemente".

M.B.