
Rai (Foto archivio Newpress)
Milano, 27 maggio 2021 - La Rai torna a investire su Milano anche se i tempi non saranno brevi. Il Cda Rai ha, infatti, approvato lo studio di fattibilità per la ridefinizione complessiva degli assetti produttivi e degli uffici amministrativi di Milano. La crescita è prevista entro l'inizio del 2025 e contempla il rilascio degli studi di Via Mecenate e una contestuale rivisitazione dell'area di Corso Sempione concentrando la produzione - spiega la Rai - in un nuovo sito logistico, moderno e funzionale volto a rispondere alle esigenze sempre più tecnologiche della Rai del futuro.
"A rendere necessaria e urgente questa decisione - prosegue la nota -, la scadenza del contratto di affitto dei locali di via Mecenate nel 2024-25, oltre alla necessità di prevedere una sede più idonea alle sfide tecnologiche del futuro del servizio radiotelevisivo. L'indagine di mercato per il reperimento di immobili adatti ai nuovi assetti produttivi e agli uffici amministrativi della sede milanese era stata avviata nel 2017. La delibera è stata presa dopo le necessarie verifiche immobiliari e le stime economiche e finanziarie, anche di lungo periodo, effettuate sulla base dei dati attualmente disponibili dalle strutture aziendali competenti con il supporto di autorevoli advisor esterni. L'obiettivo condiviso dai componenti del Consiglio di amministrazione è stato quello di non disperdere il lavoro progettuale fin qui realizzato da ben due consiliature, e quindi approvare lo studio di fattibilità e mettere così il prossimo Cda nelle condizioni migliori per assumere in piena consapevolezza ed autonomia le decisioni conseguenti".
Il sindaco Sala
"Finalmente il segnale che chiedevamo da tempo è arrivato. Oggi il Consiglio di Amministrazione RAI ha approvato il progetto di una nuova sede per il Centro di Produzione Rai di Milano nell'area del Portello, ex polo fieristico milanese. Felici che sia stata presa questa decisione. Ora tutti al lavoro per realizzare il progetto, dando nuove opportunità a quest'area di Milano e nuovi stimoli al sistema radiotelevisivo pubblico e alle sue capacità creative e produttive":
Il governatore Fontana
"E adesso, avanti tutta!. La Lombardia e Milano, punti di riferimento nazionali dell'informazione e della comunicazione meritano questo riconoscimento, atteso da troppo tempo. Ora tutti i soggetti che, a vario titolo, ne hanno competenza devono collaborare e rendersi disponibili a fare la propria parte per garantire che il risultato venga raggiunto nei tempi previsti. Come Regione Lombardia siamo già pronti a mettere in campo tutte le nostre risorse e competenze e se necessario ci faremo promotori della costituzione di un tavolo di confronto che coinvolga anche tutte le Istituzioni".