"La nuova Area Rosa punto di partenza per servizi più ampi"

Il sindaco di Codogno loda l’impegno di Asst per l’ammodernamento della Terapia intensiva

Aprirà a breve la nuova Terapia intensiva sopra il Pronto soccorso. Uno dei simboli dell’ospedale impegnato nella lotta al Covid, dove fu ricoverato il paziente uno, cambierà dislocazione e sarà rinnovato nelle strutture e negli impianti. Ovviamente non ha mai chiuso ma l’anno scorso l’Asst ha investito 800mila euro per ammodernare gli spazi. Saranno sempre disponibili quattro posti letto su un’area di 230 metri quadrati.

"Un passo importante verso la normalità. Anche l’inaugurazione dell’Area Rosa (avvenuta mercoledì, ndr) è un punto fondamentale per garantire nuovi servizi in una rete più ampia dove gli interventi assistenziali si sommano a quelli socio-sanitari", ha ribadito il sindaco Francesco Passerini mercoledì al taglio del nastro insieme all’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti e al direttore generale di Asst Salvatore Gioia. Passerini chiede con forza che il nosocomio possa ritornare com’era prima del Covid anche dopo alcuni ridimensionamenti, spostamenti e adeguamenti.

"L’impegno della Direzione generale di Asst verso questo risultato c’è, e ringrazio per questo sforzo. Codogno è un polo per acuti e così rimane come la nuova Terapia intensiva testimonia, ma ci sono anche tante altre attività che lo qualificano. Inoltre entro l’estate aprirà la nuova Casa di comunità nel nosocomio con accesso da viale Gandolfi. Seguiamo con interesse anche la richiesta di aumento dei posti letto in Riabilitazione cardio-polmonare, da 14 a 20, e la riapertura dell’Ortopedia".

Mario Borra