Scuola, nel Lodigiano si inizia tra applausi e preoccupazioni

All'Itas Tosi di Codogno, tutti gli insegnanti hanno fatto il test sierologico

Studenti nel Lodigiano

Studenti nel Lodigiano

Lodi, 14 settembre 2020 - E' il primo giorno di scuola anche nel Lodigiano, tra felicità, incertezze e preoccupazioni.

Un applauso per gli studenti è quello che è partito spontaneamente alla scuola secondaria di primo grado Cazzulani, nella zona della stazione ferroviaria di Lodi. Un'insegnante aveva appena finito di fare l'appello e gli ultimi ragazzi stavano, ordinatamente, entrando nell'istituto scolastico quando, commuovendo un pò tutti i presenti, è scattato un forte applauso da parte dei genitori presenti, a cui si sono uniti anche diversi insegnanti.

All'Istituto comprensivo 'Lodi 5', invece, il dirigente scolastico Demetrio Caccamo ha rivolto un appello accorato non tanto agli studenti quanto alle loro famiglie. "Non sono preoccupato tanto per gli studenti o per gli spazi - ha detto -. Io sono, piuttosto, preoccupato per le famiglie. Vorrei un'azione educativa sui genitori. Perchè siano pronti a rispettare quanto decideremo, naturalmente sempre per il bene dei loro figli. A loro, ai padri e alle madri, vorrei dire: 'State tranquilli e sereni dandoci, così, una vera mano. Proprio e solo così, infatti, potrà andare tutto bene'". "Dico questo - ha aggiunto - perchè mi è capitato di vedere nervosismo che, in realtà, non porta da nessuna parte. In questo momento, più che mai, abbiamo bisogno di serenità, così ce la faremo".

Rassicurazioni da Antonello Risoli, dirigente scolastico dell'Itas Tosi di Codogno: "Nella mia scuola tutto il personale si è sottoposto a test sierologico". Qui il 23 febbraio scorso, c'era stato uno dei primissimi casi di positività tra gli studenti, un ragazzo di 17 anni residente in un paese della Valtellina. Anche per questo, tutto il personale dell'istituto agrario di Codogno ha deciso di sottoporsi al test sierologico: "Dieci insegnanti hanno sviluppato gli anticorpi proprio perchè nei mesi scorsi erano risultati positivi al coronavirus - ha spiegato il preside - Sono, quindi, stati sottoposti al tampone che per tutti è risultato negativo. E uno di questi insegnanti si è anche recato a donare il plasma". 

""E' un nuovo inizio. E' bello risentire il vociare dei bambini e dei ragazzi per le strade della città. Bambini e ragazzi no vedevano l'ora di ricominciare e di tornare ad una certa normalità", ha detto mons. Gabriele Bernardelli, parroco di Castiglione D'Adda.  "Gli anni passati l'ingresso a scuola era un po' sotto tono - ha raccontato  - mentre questa mattina bambini e ragazzi transitavano per le strade con un certo chiasso che rivela la volontà, il desiderio forte di riprendere la scuola. Si respira un clima buono. Anche nelle ultime domeniche al termine della messa sul sagrato i bambini hanno ripreso a correre, scorrazzare: è bellissimo sentire le loro voci, le loro grida, ne abbiamo sentito la mancanza".