Il Polo Fieristico di Codogno sarà ridisegnato

Casalpusterlengo riqualifica le case popolari. Poi pensa a Villa Biancardi. e alla piazzola ecologica

Grazie ai fondi del Piano nazionale ripresa e resilienza anche il Basso Lodigiano potrà realizzare progetti importanti nell’ambito della rigenerazione urbana. In poco tempo dalla riconferma di mandato, ottobre 2021, la giunta di Codogno, del sindaco Francesco Passerini, ha avuto conferme importanti.

"Noi abbiamo già visto assegnati 3 milioni 892mila euro – spiega soddisfatto il primo cittadino –. Questo nell’ambito del primo bando di rigenerazione urbana sul Pnrr. Noi abbiamo presentato un progetto esecutivo che curavamo da tempo, con continuità rispetto al lavoro fatto nel primo mandato e riconosciuto dai cittadini. Insomma, ci siamo fatti trovare subito pronti. Si tratta dello sviluppo dell’area del Polo Fieristico: una rigenerazione complessiva della porzione di città, che porta alla stazione ferroviaria, a Retegno di Fombio e al centro di Codogno". Per la Giunta l’area sarà "di sviluppo, un volano e un punto attrattivo per tutto il Lodigiano". Nel contesto, grazie a Fondazione Cariplo, è stato inserito il progetto Agrifiera. "Abbiamo altri progetti in attesa di eventuali ulteriori linee di finanziamento e si apre forse anche la possibilità di arrivare fino a 5 milioni di euro in questo bando del Pnrr – aggiunge –. Teniamo monitorato perché, a livello ministeriale, stanno considerando che, tra fine 2021 e quest’anno, i prezzi delle materie prime sono molto cambiati e potrebbero essere assegnati ulteriori supporti". Sogni nel cassetto, per cui l’amministrazione aspetta risposte o terrà monitorate eventuali altre possibilità sono: Palazzo Soave, l’area di villa Polenghi, il campo da baseball, il polo San Biagio".

Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo, invece fa sapere che la sua città "per ora si è garantita 2 milioni e 800 mila euro che saranno utilizzati per abbattere e ricostruire alloggi di edilizia residenziale pubblica". Ma ci sono anche altri progetti all’orizzonte: "Abbiamo anche chiesto 1 milione di euro per la piazzola ecologica (tramite il Ministero transizione ecologica), 1 milione e 800mila per il parco della villa Biancardi e 67 milioni per le scuole".

Paola Arensi