I piani del sindaco da Agrifiera a Villa Polenghi

Francesco Passerini: "Così cambia la città"

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Codogno sta cambiando. Il sindaco Francesco Passerini (nella foto) annuncia i progetti e affida al Politecnico di Milano la redazione del Pgt. Una scelta volta a una visione più ampia sulle innovazioni urbanistiche. Ma c’è tanto altro in cantiere: "Dallo studio per aumentare l’illuminazione pubblica ai tre lotti in gara per la riqualificazione del polo fieristico, per inserirci il progetto Agrifiera, con formazione continua a utilizzo del quartiere fieristico tutto l’anno. Fino alla digitalizzazione della cosa pubblica, per cui abbiamo centrato cinque bandi del Pnrr ottenendo 340mila euro", riassume. Spazio anche alla sicurezza dei pedoni, con la conclusione dei marciapiedi ex novo in via Volta e il rifacimento di quelli di via Buonarroti.

"Intanto aspettiamo l’esito della graduatoria per il parco di Villa Polenghi: 560mila euro di progetto di recupero delle scuderie e riqualificazione dell’area verde – aggiunge – Lavoriamo con diverse realtà e al più tardi nel 2024 vogliamo mettere questo polmone verde, prima privato e ora del Comune, al servizio della comunità". Da vedere se il Comune riuscirà a ottenere i Fondi emblematici di Fondazione Cariplo: "Abbiamo presentato con Feltrinelli e altre realtà della Bassa Lodigiana un progetto per migliorare l’attrattività culturale e Palazzo Soave".

Per il 2023 l’augurio di veder finito il rifacimento della stazione, con un cantiere che dura da oltre 4 anni. Lunedì partirà invece il cantiere per rifare la pavimentazione nobile in piazza Cairoli.

Paola Arensi