LUCA PACCHIARINI
Cronaca

Flash mob giovani, alt ai femminicidi. Musica e danza in piazza Castello spezziamo le catene del patriarcato

Lodi, coinvolti 250 studenti degli istituti Cazzulani, Merli e Maffeo Vegio. "Il futuro dipende da voi"

Un momento della manifestazione in piazza Castello che è stata dedicata a Katia Menchetti fondatrice di Snoq venuta a mancare due settimane fa

Un momento della manifestazione in piazza Castello che è stata dedicata a Katia Menchetti fondatrice di Snoq venuta a mancare due settimane fa

Duecentocinquanta giovanissimi hanno danzato ieri in piazza Castello, uniti da una canzone, da un unico motto: rompere le catene del patriarcato e ballare contro i femminicidi. Questo è “One billions rising“, flash mob organizzato da una costellazione di associazioni cittadine diverse, attive per contrastare la violenza sulle donne, unite nel comitato Snoq Lodi (Se non ora quando?). Protagonisti della manifestazione sono stati gli studenti delle medie e delle superiori, in particolare degli istituti Cazzulani, Merli e Maffeo Vegio, che hanno ballato in piazza Castello, sulle note di “Break the chain“ (“spezza la catena“), con una coreografia curata dalla scuola di danza e teatro “Il Ramo“.

Si è scelto di coinvolgere ragazzi così giovani proprio per indurli a ragionare sul rispetto e sulla condizione della donna. "Siamo qui per un San Valentino diverso dal solito – ha affermato Sylvie Kaminski, di Snoq Lodi –. Dedichiamo l’evento a Katia Menchetti, fondatrice di Snoq e la prima a portare “One bilions rising“ a Lodi, venuta a mancare due settimane fa. Era una mentore e una grande amica, una femminista molto consapevole".

Danila Baldo, dell’associazione Toponomastica Femminile, si è rivolta agli studenti: "Voi siete i protagonisti e le protagoniste di questa danza, un amore che è possesso di libertà". Poi Manuela Minojetti, assessora alla Sicurezza per il Comune di Lodi ha aggiunto che "per questi temi bisogna sempre farsi sentire e far rumore, noi con tutte le associazioni stiamo cercando di fare il più possibile, ma ora i protagonisti siete voi giovani".