
Finanza durante un controllo sul lago
Dall’inizio dell’anno i militari della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano della Guardia di Finanza hanno intensificato il controllo sul demanio lacuale, per contrastarne l’occupazione irregolare e hanno rilevato, nei primi mesi dell’anno in corso, evasioni di canoni concessori per oltre 100 mila euro. L’attività ispettiva ha interessato nel varesotto le sponde dei laghi di Lugano, Varese, Monate e Comabbio, portando all’individuazione di numerose strutture realizzate senza le prescritte concessioni demaniali. In particolare, i finanzieri hanno accertato la presenza abusiva di darsene, pontili galleggianti, scivoli di alaggio, terrazze, muri di contenimento e altri manufatti, in alcuni casi risalenti anche alla fine del secolo scorso, ma privi dei necessari titoli autorizzativi.
Le indagini sono state eseguite nel quadro delle specifiche competenze in materia di tutela del demanio e patrimonio dello Stato e hanno permesso di identificare, quali responsabili, privati cittadini ed esercenti di attività commerciali dedite al noleggio di unità da diporto. Con lo scopo di interrompere le occupazioni abusive e assicurare il recupero delle somme evase, tutte le strutture irregolari sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con il fine ultimo della regolarizzazione debitoria o, in alternativa, della confisca e acquisizione al patrimonio dello Stato.
"L’intervento della Guardia di Finanza – sottolineano dal Comando - testimonia l’efficacia dell’approccio trasversale adottato dai reparti navali, consolidato anche grazie a specifici protocolli d’intesa sottoscritti dal Reparto Operativo Aeronavale di Como con le Autorità di Bacino lacuale".