Cumulo di condanne per due rapine avvenute a Lodi sei anni fa, un 24enne finisce in carcere. È stato portato nel carcere Cagnola di Lodi un italiano di 24 anni, residente a Lodi e domiciliato a Pieve Emanuele, che aveva subito processi per rapina. Il giovane giovedì è stato arrestato dagli agenti della Questura lodigiana ed era finito nei guai tempo fa. Secondo i giudici, infatti, il giudice rapinò denaro, telefoni cellulari e capi di abbigliamento e quindi dovrà sconterà 4 anni, un mese e 10 giorni di carcere. Si tratta di un ordine di carcerazione, per pene concorrenti, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano.
Lo ha eseguito la squadra mobile lodigiana che, all’epoca, aveva indagato sugli episodi contestati e ora si è ripresentata alla porta del ragazzo. Il giovane aveva infatti un cumulo di pene alle spalle relative a due rapine commesse nel 2018 con alcuni coetanei, episodi che avevano destato parecchio allarme sociale e avuto, come refurtiva, denaro, telefoni cellulari e capi di abbigliamento di vario genere. I colpi, denunciati in tempo reale dalle vittime, erano avvenuti tutti a Lodi, alla pista di pattinaggio invernale, alla stazione ferroviaria e sui treni regionali in partenza dalla stazione. Dopo le denunce, le forze dell’ordine avevano indagato sugli episodi ed era scattata l’accusa. Il 24enne è stato quindi raggiunto a casa, portato negli uffici della Questura per gli incartamenti di rito e infine accompagnato, dalla polizia, nella casa circondariale lodigiana, dove adesso sconterà il proprio debito con la giustizia. Da parte sua non c’è stata alcuna particolare reazione all’arresto.