Codogno, ragazzini terribili della malamovida: scattano le denunce dei carabinieri

Scoperti i minorenni autori del danneggiamento al parco. Ma i raid non si fermano

I carabinieri hanno denunciato quattro ragazzi

I carabinieri hanno denunciato quattro ragazzi

Codogno (Lodi) -  Ragazzini «terribili» nelle notti estive stanno tenendo in scacco diversi paesi nella Bassa: a Codogno, per esempio, arrivano nuove lamentele in pieno centro per gli arredi e i plateatici dei bar che si trasformano in bivacchi di notte.

Per esempio, l’esterno del Caffè Cairoli, nell’omonima piazza, è stato completamente sporcato con della terra gettata su sedie e tavolini oltre ai rifiuti lasciati sulla pavimentazione. Proprio in quell’angolo della piazza vi sono telecamere comunali che potrebbero aver immortalato l’ennesima azione teppistica. La situazione diventa oltremodo complessa: il comune ha messo in campo il terzo turno serale della Polizia locale fino a mezzanotte (venerdì sera gli agenti hanno pizzicato alcuni ragazzini seduti a bivaccare in piazza) così come gli uomini dell’Associazione nazionale carabinieri svolgono, di sabato, un servizio suppletivo di perlustrazione dalle 21 alle 23.30.

La "malamovida" purtroppo è un fenomeno che non interessa solamente Codogno, ma si muove a macchia d’olio dappertutto, anche nei piccoli paesi.

Nei giorni scorsi, per esempio i carabinieri del comando compagnia di Codogno hanno denunciato a piede libero quattro ragazzi (tutti di età compresa tra i quindici e i diciassette anni) residenti a Castiglione d’Adda, resisi responsabili del danneggiamento di un parco a Cavacurta, avvenuto tra il 4 e il 5 luglio scorso: il blitz in "trasferta" aveva causato danni ai giochi per bambini, ad una staccionata mentre la banda aveva pure cercato di incendiare alcuni manufatti. Ieri mattina, inoltre, dietro all’incendio di un mucchio di bancali di legno, andati a fuoco all’interno di un cantiere nell’area produttiva nei pressi del market Lidl alle porte di Codogno, c’è probabilmente la mano di qualche ignoto piromane. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Casale per domare le fiamme ed evitare che l’incendio si propagasse.