Fase 2, i negozianti di Codogno e Casalpusterlengo: "Abbiamo ripreso. E per ora ci basta"

Alzate le serrande dopo quasi tre mesi di stop. "Abbiamo adottato tutte le misure di sicurezza"

Carlo Curioni, hair stylist con locale in via Cavallotti a Casalpusterlengo

Carlo Curioni, hair stylist con locale in via Cavallotti a Casalpusterlengo

Codogno (Lodi), 19 maggio 2020 - Ripresa tra incertezze e tante speranze per i commercianti di Codogno che ieri mattina sono entrati completamente nella fase due dopo le prime aperture dei primi giorni di maggio. "Siamo finalmente di nuovo qui e l’importante è essere tornati per i nostri clienti. Poi pian piano ci abitueremo a questo nuovo modo di lavorare – ha affermato ieri Matteo Cuneo del negozio Romano Calzature di via Dante –. Abbiamo creato un percorso per entrare e uscire come se fosse un autogrill, messo a disposizione calzini monouso per provare le scarpe e l’utilizzo dei guanti. E poi puliamo sempre dopo ogni cliente che entra".

All’ingresso del negozio , l’indispensabile dispenser col gel lavamani. "Abbiamo messo in atto tutto quello che è obbligatorio fare. Noi eravamo chiusi dal 21 febbraio. Qualcuno oggi è entrato, ma oggi al di là di tutto l’importante era riaprire. Devo dire che tutti sono stati rispettosi delle regole senza insofferenza". Cuneo riapre anche nel nome del nonno, Romano, il patron dell’attività scomparso il 24 marzo scorso. "Era sempre presente e vicino. Ora siamo qui anche per lui". Anche per lo Smart Cafè, sempre in via Dante, l’attività ha ripreso per la prima volta ieri dopo quasi tre mesi.

"Ho pagato l’affitto e tutte le tasse anche se eravamo chiusi e meno male che mio marito lavora altrimenti sarei morta di fame – dice Manuela Baini che, finalmente, ieri ha ritrovato i soi clienti e la sua vita abituale –. Gli avventori sono tutti tornati. Certo è che con le limitazioni perdo un po’ la clientela di passaggio. Stamattina ho visto molta gente transitare e molti di loro tiravano dritto". Carlo Curioni, storico hair stylist con negozio in via Cavallotti a Casalpusterlengo, ha ripreso in mano forbici e phone ieri mattina per la prima volta dopo quel fatidico 21 febbraio.

"Avevamo già impostato il lavoro in vista del 1 giugno, così come era stato preventivato, e quindi abbiamo solo anticipato quanto avevo già messo in programma. Nessun problema nemmeno con la mia clientela con la quale da sempre avevo un rapporto consolidato. E sul protocollo di sanificazione ed igienizzazione, io l’ho sempre attuato: abbiamo dovuto solo aggiungere alcune avvertenze" ha ribadito. In centro a Codogno, la vita sembra essere ripresa quasi normalmente anche se ci sono alcuni negozi e bar che hanno voluto prendersi qualche giorno in più prima di riaprire. Tanta gente in giro, tutti con la mascherina sul volto, e la piazza XX Settembre, vero fulcro della città, tornata ad essere punto di riferimento anche solo per due chiacchiere, a debita (non per tutti, a dire il vero) distanza. Anche altri servizi ritornano alla normalità. La biblioteca comunale riapre oggi. "Gli utenti entreranno a piccoli gruppi e avranno a disposizione 25 minuti per le operazioni. Per evitare code prenotarsi allo 0377314288.