Casa dei diritti. Una festa per l’apertura

A Pavia, la storica sede sindacale della Necchi diventa la Casa dei diritti, ospitando associazioni e movimenti sociali. Grazie alla generosità della proprietaria, sarà un luogo di incontro e solidarietà per la comunità locale.

Dalla sede in cui 50 anni fa si ritrovavano gli operai della Necchi, quando lottavano per il loro posto di lavoro, alla Casa dei diritti. Cambia volto, ma non troppo, la sede di viale Indipendenza 42 che Pasquale Di Tomaso, noto sindacalista della fabbrica di viale Repubblica, frequenta dal 1971, quando ospitava diversi movimenti sindacali, politici e associazioni ambientaliste. Ora che la Necchi non esiste più e i problemi della città sono cambiati, nella sede in cortile si incontrano gli esponenti dell‘Assemblea per il diritto alla casa con le famiglie a rischio sfratto, del Sindacato di base e anche di Non una di meno. Associazioni che avrebbero rischiato di ritrovarsi senza uno spazio, se non fosse stato per la generosità della proprietaria.

"Con la morte del vecchio proprietario - ha spiegato Di Tomaso, oggi presidente onorario del direttivo della Casa dei diritti di cui è presidente Sabina Bertolini - la figlia che abita a Milano voleva vendere gli spazi non avendo tempo per occuparsene. Le ho parlato con il cuore in mano. Per comparci la sede avremmo dovuto sottoscrivere dei debiti, perché non abbiamo disponibilità economiche. Dopo un anno di trattativa, sono riuscito a convincerla e ha accettato di donarcela a patto che tutte le spese notarili siano a carico nostro".

Così stasera in viale Indipendenza un‘orchestra suonerà e ci sarà una festa, mai organizzata prima. "Dobbiamo raccogliere i soldi necessari per pagare l‘atto notarile che sottoscriveremo lunedì - ha aggiunto Di Tomaso -. Poi metteremo la sede a disposizione di tutti". Alle pareti saranno appese le foto di Paolo Torres, che riporteranno agli ultimi anni della Necchi e agli operai che più di altri hanno lottato per il loro posto di lavoro. Una sorta di amarcord, che sarà messo in vendita per diventare proprietari della sede. M.M.