Cartelle pazze sanità, avvisi sospesi: chi contattare e come

Stralciate da Asst 3.900 richieste di pagamento su 13mila inviate dall'Agenzia delle Entrate: riguardano i pagamenti di prestazioni ambulatoriali o dimissioni in bianco dal Pronto soccorso fino a 10 anni fa

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate

odi, 30 luglio 2022 - Cartelle pazze sulle prestazioni sanitarie erogate dall'Asst di Lodi sin dal 2012. Stralciate 3.900 posizioni e indicata una mail dedicata per richiedere informazioni. Le indicazioni sono appunto di non pagare e verificare se quanto richiesto sia effettivamente dovuto. Ancora da verificare altre 9mila cartelle esattoriali. "Un’anomalia causata da un disallineamento tra banche dati" che, "purtroppo, ha determinato l’inserimento di posizioni debitorie non dovute". Questa la motivazione fornita dall'Asst sulla questione delle 13mila 'posizioni' debitorie aperte dall'Agenzia delle Entrate relative al presunto mancato pagamento di prestazioni sanitarie erogate a partire dal 2012 dall’Asst di Lodi.  Una volta verificata '"anomalia" l'Asst lodigiana "ha già provveduto a stralciare d’ufficio circa 3.900 posizioni, sulle oltre 13.000 caricate dall’Agenzia delle Entrate, e ha preso in carico tutte le segnalazioni pervenute all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (circa un migliaio), comunicando direttamente all’utente l’eventuale annullamento del pagamento o la correttezza dell’invio della comunicazione". 

Da pagare visite ambulatoriali e dimissioni in bianco da Ps

"La maggioranza di tali avvisi - fa sapere l'Azienda Socio Sanitaria - ha riguardato il mancato pagamento di prestazioni ambulatoriali, la parte restante è riferibile a visite in solvenza o a dimissioni in codice bianco da Pronto Soccorso. Ci preme comunque evidenziare che tutte le lettere pervenute sono da considerarsi “avvisi bonari” ed è quindi sempre possibile regolarizzare o comunicare le circostanze per le quali non si debba procedere al pagamento da parte dell’utente. Alla scadenza dell’avviso bonario non verrà, infatti, emessa in automatico alcuna cartella esattoriale e c’è l’opportunità di verificare la propria posizione e, solo al termine dell’istruttoria, eventualmente procedere con l’annullamento o con la conferma della richiesta ricevuta".

Avvisi sospesi: ecco dove chiedere chiarimenti

"Alla luce delle anomalie riscontrate, tuttavia, e per procedere con le opportune verifiche, si comunica che eventuali altri avvisi con scadenze successive al 31 luglio saranno da considerarsi sospesi - precisa Asst -: i cittadini potranno comunque inviare richieste di chiarimento all’indirizzo mail recupero.crediti@asst-lodi.it, indicando in calce i propri contatti telefonici ed allegando già opportuna documentazione per agevolare la presa in carico della pratica. Quest’opzione di comunicazione è quella consigliata in considerazione del numero di segnalazioni che potrebbero pervenire. Oltre all’URP (aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17, nella sede di Viale Savoia) e alla linea telefonica dedicata al recupero crediti (0371-376431 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13), a disposizione degli utenti c’è anche l’Ufficio di Pubblica Tutela che, in seguito a delibera n. 578 del 27 maggio 2022, è stato ricostituito".

Verificare sempre il codice di esenzione 

"Ricordiamo ai nostri utenti titolari di esenzione (per reddito, invalidità o patologia) di verificare sempre che il codice di esenzione sia riportato correttamente sull’impegnativa - conclude la nota di Asst -: la mancanza di tale indicazione non può essere sanata in sede di accettazione o di esecuzione della prestazione".

Le scuse ufficiali "per i disagi"

L’ASST di Lodi, "chiede comunque scusa per i disagi ai cittadini che hanno ricevuto un avviso non dovuto. Si evidenzia che nella maggior parte dei casi gli avvisi sono fondati e riferiti a crediti per prestazioni effettuate e non saldate e che tale attività di recupero è volta a garantire l’equità tra i cittadini che accedono al Servizio Sanitario Pubblico. Si ribadisce comunque l’impegno per accertare preventivamente tutte le posizioni sulla base delle informazioni in possesso, onde evitare il ripetersi di disagi".