Orio Litta, bracconieri sull’argine costretti alla fuga

Intercettati dagli agenti del corpo intercomunale di polizia locale "Saremo intransigenti"

Polizia locale

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Orio Litta (Lodi) - Durante il servizio serale e notturno di martedì scorso una pattuglia della Polizia Locale, che effettua il servizio intercomunale occupandosi anche di Orio Litta e che era impegnata in attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e abbandono di rifiuti a ridosso dell’argine del fiume Lambro, ha intercettato due uomini, verosimilmente dei bracconieri, nel tratto compreso tra Lambrinia - sponda Pavese - e la strada provinciale 204 - sponda lodigiana. Gli individui, occultando presumibilmente delle armi, alla vista degli agenti della Polizia Locale, si sono dati precipitosamente alla fuga a bordo di un mezzo fuoristrada. Ne è seguito un inseguimento sino all’argine dove i fuggitivi, forti del veicolo 4x4 condotto, deviavano la propria traiettoria in aperta campagna. La pattuglia, suo malgrado, ha dovuto interrompere l’inseguimento.

Lapidario il commento del comandante della Polizia Locale, Carloenrico Gandini: "Non molliamo di un millimetro il controllo del territorio. Siano essi spacciatori, bracconieri o altri malintenzionati, devono sapere che sul territorio di competenza del nostro Corpo Intercomunale di Polizia Locale, c’è un costante controllo anche in ore serali e notturne - unico caso da Pavia a Lodi se si escludono le medie e grandi realtà - grazie anche ad una forte collaborazione con le locali caserme dei carabinieri. "Ricordo – prosegue il comandante – ricordo che il bracconiere risponde del reato di furto comune, in questi casi chiamato anche furto venatorio, punito con la pena della reclusione da uno a sei anni".