Bocciata la gara dei parcometri "Illegittima la vittoria di Asm"

Il Tar dà ragione al ricorso della seconda classificata, sconfitta soltanto per mezzo punto

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di Mario Borra

Violato il principio di segretezza nel bando per la gestione dei parcometri e dunque l’assegnazione alla multiservizi codognese Asm, in partnership con Aem di Cremona, avvenuta il 20 gennaio, è illegittima. Emerge dal pronunciamento della Sezione quarta del Tar arrivato dopo il ricorso presentato da Star Mobility, piazzatasi seconda per una incollatura: la commissione aveva infatti assegnato 76 punti all’ex Line contro i 76.50 ad Asm-Aem. Dopo la seduta del 29 giugno, il Tar ha messo nero su bianco la decisione che di fatto toglie dalle mani di Asm il servizio che stava gestendo, dall’inizio di marzo, in regime temporaneo e di urgenza, in attesa della sentenza di merito, dopo che il Tar aveva di fatto già sospeso l’efficacia del provvedimento di aggiudicazione della procedura di gara.

Ora che il Tar ha deciso, cosa succederà nelle prossime ore? Asm esce di scena anche se probabilmente farà ricorso al Consiglio di Stato (una decisione in merito verrà presa nel cda di mercoledì) e i parcometri rischiano di rimanere inattivi. Star Mobility, nel ricorso, aveva chiesto il subentro nel servizio e l’inefficacia del contratto che però non era ancora stato sottoscritto al momento della sospensiva di inizio marzo. Il pasticcio nasce, secondo il Tar, quando Asm e Aem, presentando l’offerta di gara composta da una parte tecnica e una economica, vìolano il principio di imparzialità della gara. Ma come può essere successo? Perché Asm ha inserito nella propria offerta tecnica l’importo delle sponsorizzazioni: 10mila euro una tantum per l’anno 2021 e 5mila euro per l’organizzazione di eventi del Comune per la durata dell’appalto triennale, andando contro alla giurisprudenza che afferma il divieto di commistione tra l’offerta tecnica ed economica in quanto, se avvenisse, si violerebbe il principio di segretezza dell’offerta economica stessa.

Infatti, secondo il Tar, la conoscenza da parte della commissione di gara dell’importo economico, nella fase della valutazione dell’offerta tecnica, può portare, anche solo in astratto, a un condizionamento dell’operato della commissione medesima, rischiando di alterare la serenità e l’imparzialità dell’attività valutativa. "Al momento non si sa nulla di preciso su cosa succederà", ha ribadito ieri il vicesindaco Raffaella Novati.