Il sindaco si aumenta lo stipendio da 2.600 a 4.000 euro al mese e l'opposizione insorge. Accade a San Vittore Olona dove il sindaco Daniela Rossi ha approvato nel bilancio preventivo per il 2022 l'aumento delle indennità per sindaco ed assessori. Una scelta legittima poiché inserita nella legge finanziaria, ma che ha comunque scatenato una bagarre politica. "Ci saremmo aspettati che questo aumento di stipendi fosse graduale così come consentito dalla legge stessa, magari sfruttando per il primo anno solo i trasferimenti statali che non avrebbero inciso sulle casse comunali ma che avrebbero comunque garantito un aumento salariale per sindaco ed assessori. Invece nel nostro comune sono stati introdotti fin da ora i massimi consentiti per legge" hanno spiegato le opposizioni. Il tutto mentre durante l'ultimo Consiglio comunale l'Amministrazione ha fatto un quadro economico piuttosto preoccupante della situazione finanziaria dell'ente, ad esempio sulla difficoltà per il pagamento delle bollette dell'energia elettrica a fronte dei rincari energetici, con la prospettiva di tenere i lampioni accesi anche solo per due ore nel periodo notturno o addirittura il loro spegnimento totale.
Da parte sua il sindaco ha spiegato: "Abbiamo alzato le indennità ma la legge lo prevede espressamente, in due tranche o, se il bilancio lo permette perché in equilibrio, da subito; poi lo Stato rimborsa nel tempo l’intera quota, pari a 40.000 euro in più compresi assessori e consiglieri. Abbiamo chiesto di inserire la quota integrale perché legata alla responsabilità dei sindaci, che dal 20 febbraio 2020 è aumentata in modo esagerato: abbiamo dovuto far fronte a una situazione eccezionale, cui ora è seguita l’emergenza profughi".