Nove Comuni al voto. Sedriano, intesa Lega-Fdi

La candidata sindaco sarà Massimiliana Marazzini, architetto senza tessera. Ma Forza Italia prende le distanze e spera in una corsa di Alfredo Celeste

Alfredo Celeste, ex sindaco di Sedriano

Alfredo Celeste, ex sindaco di Sedriano

Sedriano (Milano) -  Sono nove i comuni della zona che saranno chiamati al voto nel prossimo autunno. A Sedriano non c’è ancora l’unità tra le forze che, localmente, compongono il centrodestra ma ormai l’indicazione, dopo la riunione di venerdi sera, è precisa. Alle prossime elezioni Lega e Fratelli d’Italia candideranno Massimiliana Marazzini. "È una persona capace, un architetto che ha già maturato un’esperienza amministrativa. Non è iscritta a nessun partito ed è una donna, chiaro segno di cambiamento" ne tesse le lodi Giuseppe Sisti della Lega. "Sul suo nome – aggiunge – non c’è ancora il consenso della sezione cittadina di Forza Italia mentre a livello provinciale l’indicazione è per formare una lista comune". Forza Italia non sta sposando al momento la candidatura Marazzini forse perché spera in una nuova discesa in campo dell’ex sindaco Alfredo Celeste, candidatura, questa, bocciata dalla Lega. Anche altre persone della società civile, non iscritte ai partiti, stanno pressando Celeste che si è preso ancora qualche settimana prima di decidere. Al momento le candidature a sindaco sono quelle dell’uscente Angelo Cipriani, Marco Re (centrosinistra) e Ivan Biondi (sinistra).

A Corbetta è ormai certa la ricandidatura di Marco Ballarini, sostenuto da diverse liste civiche (la Lista Rosa stavolta sarà con Ballarini). Dovrà competere con un candidato della Lega Nord e del centrosinistra. Partito Democratico, lista Il Gabbiano e la Sinistra per Corbetta hanno trovato un accordo per la definizione di una candidatura unitaria, che verrà ufficialmente presentata mercoledì prossimo. Hanno già confermato la loro ricandidatura i sindaci di Dairago (Paola Rolfi), Villa Cortese (Alessandro Barlocco), Nerviano (Massimo Cozzi), Buscate (Fabio Merlotti) e Robecchetto (Giorgio Braga). E tutti loro partono con i favori dei pronostici in una campagna elettorale che sarà, come quella dello scorso anno, limitata dalle regole per arginare il Covid. Saranno certamente nuovi i sindaci che verranno eletti eletti a Cassinetta di Lugagnano (Bona non si ricandida) e Turbigo (Garavaglia è al secondo mandato). A Cassinetta ci sono già due candidati, Francesco Pambieri, chiamato a raccogliere il testimone dell’attuale maggioranza, e Dino Labozzetta, operatore del settore della ristorazione. Labozzetta si era candidato nel 2014 al consiglio comunale di Abbiategrasso a sostegno della lista che candidava a sindaco Roberto Albetti. È poco probabile la ricandidatura della "esterna" Milena Bertani. Diversi i partiti che si stanno muovendo per organizzare le liste. Nella giornata di ieri sono stati organizzati dei banchetti da parte del Pd in piazza a Nerviano, dove il centrosinistra cercherà di riconquistare il Comune perso cinque anni fa al ballottaggio, e del Grande Nord a Turbigo.