Vittuone, lavoratori della mensa Abb in sciopero: “Gli stipendi ci bastano a malapena per i mutui”

Muro contro muro con la Compass Group: dopo il Covid l’orario di lavoro non è più sufficiente

Alcune delle lavoratrici di Compass Group

Alcune delle lavoratrici di Compass Group

Vittuone – “Quando la banca mi ha concesso il mutuo lavoravo 20 ore alla settimana. Adesso ne lavoro meno, e il mutuo, essendo a tasso variabile, è aumentato del 25%. Lo stipendio mi basta a malapena per pagare il debito con la banca. E per mangiare e vivere cosa mi resta? Quasi nulla". Patrizia, la donna che parla, è una dette sette dipendenti dell’azienda che ha in appalto il servizio mensa allo stabilimento Abb di Vittuone. Ieri mattina, con le altre sei colleghe, era in sciopero davanti al cancelli dello stabilimento. Il motivo dello sciopero lo si legge nel volantino che veniva distribuito ai lavoratori. "I pasti serviti aumentano ma per le addette mensa che facevano e fanno fatica a coprire tutte le mansioni non aumenta nulla" c’è scritto.

Muro contro muro

“L’azienda è sorda rispetto alle richieste e non si è resa disponibile al recupero delle ore necessarie ad offrire condizioni di lavoro accettabili ed un servizio mensa adeguato". L’azienda in questione è la Compass Group (che in merito non ha ritenuto di spiegarci le motivazioni della mancata disponibilità a trattare con le addette alla mensa Abb).

"Qui sono occupate sette persone e un cuoco, che ha un differente rapporto di lavoro. Sono tutte persone che lavorano a part time, da un minimo di 15 a un massimo di 21 ore settimanali - spiegano Francesco Vicari e Rossella Rossi, sindacalisti della Filcams Cgil Ticino Olona - Prima del Covid erano in 9. Due poi sono andate in pensione e non sono state reintegrate. A queste persone era stato ridotto l’orario di lavoro quando Abb aveva dato corso a dei licenziamenti. Poi anche nel periodo del Covid. Adesso però che molti dipendenti Abb sono regolarmente in azienda l’orario di lavoro non è più sufficiente a queste addette per svolgere tutte le loro mansioni".

Il nodo carichi di lavoro

Gli stessi lavoratori della Abb si sono accorti che i carichi di lavoro sono aumentati. "Lo vediamo dalle code sempre più lunghe che si creano in mensa. Abbiamo chiesto ad Abb di intervenire ma su questo non ci hanno neanche dato una risposta", affermano alcuni del consiglio di fabbrica. "Quello di oggi è un primo sciopero. Altri ne seguiranno se la Compass Group non vorrà venire incontro alle problematiche denunciate", dice Vicari.