Legnano, sgomberata la fabbrica abbandonata di via per Castellanza: tre persone denunciate

La polizia locale è intervenuta nell'area dopo che, negli ultimi mesi, le segnalazioni di attività illecite si erano moltiplicate così come i furti nelle abitazioni della zona

Uno degli ingressi dell'area dismessa ex nuova Viemme a Legnano

Uno degli ingressi dell'area dismessa ex nuova Viemme a Legnano

Legnano (Milano), 3 dicembre 2022  - Tre denunce per occupazione abusiva e immobile finalmente svuotato dopo che le segnalazioni relative alle attività illecite che qui trovavano sede si erano moltiplicate negli ultimi mesi: è stata sgomberata ieri mattina dalla Polizia locale, infatti, l’ex fabbrica che trova sede in via per Castellanza, 4. Durante l’ennesimo controllo in zona Gabinella, che in questi mesi ha interessato anche lo stabile ex Mottana, il personale del comando di corso Magenta ha infatti trovato all’interno dell’edificio tre persone extracomunitarie che sono state denunciate per occupazione abusiva. Uno dei tre, risultato con precedenti, è stato condotto all’Ufficio Stranieri della Questura per il rimpatrio. La Polizia locale, come succede in questi casi, ha anche contattato la proprietà, che è intervenuta per chiudere gli accessi all’immobile. È questa la seconda volta a distanza di pochi giorni che la Polizia locale riscontra all’interno dell’ex fabbrica in via per Castellanza situazioni di occupazione abusiva: il primo episodio risale alla fine di novembre, quando gli agenti del comando avevano già trovato un extracomunitario irregolare, noto alle forze dell’ordine e già denunciato per clandestinità, che hanno provveduto a denunciare per occupazione abusiva e spaccio. In tutti gli altri controlli all’interno dello stabile, non era mai stata riscontrata alcuna presenza.

“Questo sgombero è il risultato di una attività di controllo del territorio che la nostra Polizia locale porta avanti con regolarità - è stato il commenta di Anna Pavan, assessore al Benessere e Sicurezza sociale del Comune di legnano - . Questa parte della città, in particolare, è sotto controllo da tempo per problemi inerenti lo spaccio di stupefacenti senza che fossero trovate, fino a pochi giorni fa, persone nelle due ex fabbriche monitorate. Come amministrazione comunale continueremo, con il lavoro della Polizia locale, a prevenire e contrastare situazioni, quali le occupazioni abusive e lo spaccio degli stupefacenti, che pregiudicano la sicurezza urbana”.

La situazione dell’area intorno alla fabbrica, il moltiplicarsi dei furti nelle abitazioni e la situazione di degrado che ne deriva, sono anche oggetto di un’interrogazione presentata dalle forze di opposizione in consiglio e che verrà discussa nelle prossime sedute. “Operazioni di questo tipo non nascono dal nulla - aggiunge il sindaco Lorenzo Radice - : sono, piuttosto, il frutto di mesi di lavoro costante, un lavoro che richiede di essere fatto a “fari spenti” per non inficiarne l’esito. Posso capire che a qualche cittadino sembri che nulla sia stato fatto nel periodo che intercorre fra le segnalazioni del problema e la sua soluzione; in realtà, per centrare l’obiettivo, serve un’attività di indagine e controllo che non deve essere sbandierata. Così è stato a settembre, quando la nostra Polizia locale ha fermato uno spacciatore in via Venegoni, e il mese scorso, quando ha individuato i responsabili del furto nella panetteria di via XXIX Maggio. E così sarà ancora, perché soltanto in questo modo possono arrivare i risultati”.