
di Paolo Girotti
In disaccordo su tutto, ma tutti d’accordo sulla necessità di far partire a Legnano e nel Legnanese un Its, quell’Istituto tecnico scientifico che ancora manca nel territorio e che potrà condurre per mano in un biennio gli studenti neodiplomati verso il mondo del lavoro, con una percentuale di risultati positivi (leggi alla voce assunzioni) ben oltre ogni media ipotizzabile: in Consiglio comunale, giovedì sera, la mozione che impegna la giunta a "promuovere l’istituzione della Fondazione dell’Its, prendendo contatto con tutti gli enti necessari e con le amministrazioni comunali della zona, con le organizzazioni imprenditoriali e con tutti i possibili soggetti interessati" ha ricevuto il punteggio pieno da parte dell’aula virtuale. La mozione nasce sotto l’ala del "Movimento dei cittadini" e del consigliere Franco Brumana, che ne aveva fatto una bandiera in campagna elettorale, ma è poi stata condivisa ed emendata strada facendo aprendo la strada al voto unanime in aula. Lo stesso Brumana ha ringraziato i consiglieri Marta Monti e Luca Benetti che lo hanno accompagnato in questa ultima parte del percorso, per poi spiegare il senso dell’iniziativa: "Gli Its rispondono a due tipi di esigenze – ha spiegato nel suo intervento –: creano nuove competenze a vantaggio delle imprese locali che non riescono a trovare personale con le adeguate capacità nella forza lavoro disponibile e dall’altro lato rispondono all’esigenza importante dell’occupazione giovanile: troppo ragazzi che trovano lavoro altrove oppure, addirittura, non lo trovano. Gli Its hanno poi la caratteristica della flessibilità: possono modificarsi da un anno all’altro per vari motivi, seguendo nuovi progetti o il mercato del lavoro che cambia".
Proprio per questo Brumana fa appello a un percorso che manifesti apertura sulle materie di studio: oggi c’è la meccatronica, domani chissà, in un territorio che presenta eccellenze europee nel campo della saldatura, del calzaturiero, forse anche dell’agricoltura. "In Italia gli iscritti agli Its sono 18mila - ha aggiunto - e i risultati sono ottimi. L’83% ha trovato lavoro in un anno e il 92% di questi ha trovato un impiego coerente con gli studi fatti".
Come e dove fare l’Its? "Non diciamo dove mettere l’Its e che corsi fare – ha detto ancora Brumana - ma spero che il Comune di Legnano possa avere un ruolo di rilievo in una Fondazione dedicata che deve ricomprendere un istituto di istituzione secondaria superiore di ordine tecnico o professionale, una struttura formativa accreditata dalla Regione, una o più imprese del settore produttivo a cui si riferiscono i corsi, un dipartimento universitario o di ricerca scientifico o tecnologico ed uno o più enti locali senza escludere altri fondatori previsti nello statuto". Un percorso già tracciato nei suoi passaggi fondamentali, dunque, al quale il Consiglio comunale ha risposto all’unanimità, impegnandosi con la mozione per raggiungere l’obiettivo: il passaggio fondamentale sarà quello di superare i "tavoli di lavoro", che in passato e su altri argomenti sono stati anche le secche su cui numerosi progetti si sono arenati.