Il Bell’Unione chiuso: le vittime siamo noi

"Prendiamo atto della chiusura, ma non risolve il problema e mette in difficoltà chi lavora". I gestori del Circolo Bell’Unione tornano sulla chiusura del locale decisa dal questore dopo i reiterati episodi vandalici accaduti all’esterno del locale e che nei mesi scorsi hanno visto il ripetuto intervento delle forze dell’ordine. "Il Circolo, che è vicino alla stazione, è frequentato al mattino da molti avventori e dal pomeriggio da decine di anziani per giocare a carte. Le risse che hanno turbato l’ordine pubblico e il quieto vivere degli avventori del bar, in realtà si stanno ripetendo anche in altri locali di Canegrate".

Poi lo sfogo: "La chiusura, se anche di una sola settimana, non risolve i problemi e crea solo un danno economico alla società che gestisce il Circolo e alle loro 4 dipendenti. Chiediamo interventi più concreti delle forze dell’ordine per individuare i responsabili, già noti, di tali atti vandalici e siamo pronti a dare la nostra collaborazione".