Marcallo con Casone, ladri di nuovo nella cava: qui un furto ogni tre settimane

Il titolare esasperato: "In balìa dei malviventi"

Il titolare Franco Maria Battista Palmieri

Il titolare Franco Maria Battista Palmieri

Marcallo con Casone (Milano), 16 febbraio 2016 - Rabbia, tantissima rabbia. Il titolare della cava Palmieri di Marcallo con Casone non ne può più di subire furti (qui il video dell'ultima incursione). Sono cose di piccolo conto quelle che vengono trafugate, ma le numerose incursioni provocano danni e fanno perdere tempo prezioso a chi vuole soltanto lavorare in santa pace. L’ultimo episodio è avvenuto nella tarda serata di sabato. Poco prima della mezzanotte per la precisione, come ha registrato l’impianto di videosorveglianza interno. Erano in sei, irriconoscibili, e con l’attrezzatura necessaria per lo scasso. Sono entrati e, nel giro di pochi secondi, hanno individuato la telecamera subito oscurata.

"Siamo stufi di subire tutti questi furti – ha detto il titolare della cava, Franco Maria Battista Palmieri – in media entrano una volta ogni tre settimane lasciandosi dietro tanti danni e lavoro in più per noi. Tutto questo grazie ad una politica irresponsabile che non è in grado di garantire la sicurezza dei cittadini. Siamo in balia di piccoli gruppi di malviventi che si fanno beffa di chi lavora". Per la cronaca il bottino dell’ultimo colpo è stato davvero misero. I ladri hanno frugato un po’ dappertutto arraffando la carne che si trovava nel freezer destinata ai cani. Tutto fa pensare a poveracci allo sbando in cerca di qualsiasi cosa che possa servire anche per mangiare. Il dramma è che furti di questo genere alla cava Palmieri, nei pressi dell’ecocentro, avvengono troppo spesso e il lavoro ne risente.

Ieri il titolare era impegnato a sistemare il tutto e a rimettere ordine dove i ladri avevano creato scompiglio. Quei pochi secondi di riprese interne che riprendono i ladri che fanno irruzione nell’ufficio sono stati postati sulla sua pagina Facebook. Non nella speranza che qualcuno li possa riconoscere, ma quasi per avvertire tutti gli amici della presenza di una banda di malintenzionati pronti a tutto. Del resto la cronaca parla chiaro. Le aziende sono tra i luoghi prediletti dai ladri per i furti. È recente il caso della Euro Cromo, ditta di Bernate Ticino, dove l’incursione dei malviventi, a novembre, vennero depredate tre tonnellate di rame.