GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Legnano, i lavori di restyling all’ex materna portano alla luce affreschi sui soffitti

Segnalati alla Sovrintendenza che invierà tecnici per definire le soluzioni

L'ex scuola materna Collodi di Legnano

Legnano (Milano) – Subiranno un rallentamento i lavori di ristrutturazione della ex scuola materna Collodi di Legnano, situata all’angolo tra le vie Venezia e Sauro, attualmente sede di alcune associazioni cittadine. Nel corso dei lavori di restauro, avviati dopo che nel marzo dello scorso anno la Giunta aveva approvato la proposta di riqualificazione, sistemazione e rifacimenti degli impianti dell’assessore Marco Bianchi, sono difatti emersi dei soffitti affrescati che meritano una puntuale conservazione.

Per questo motivo i ritrovamenti sono stati immediatamente segnalati alla Sovrintendenza ai beni artistici che, nelle prossime settimane, manderà dei propri tecnici ad eseguire dei sopralluoghi al fine di definire le soluzioni più appropriate per il loro restauro, conservazione e valorizzazione. Al centro del soffitto, attorniato da dischi concentrici, è emerso un disegno con una colomba. Dal centro dipartono quattro raggi con forme geometriche differenti, che compongono altrettante zone decorate. I lavori comunque continueranno nella parte dell’edificio non interessata al ritrovamento artistico. Per questi il Comune ha previsto una spesa di 1 milione 240mila euro, di cui 945 ottenuti dal Pnrr.

La palazzina, tutelata dalla Soprintendenza, fu costruita nel 1925 dalla Società Italiana Ernesto De Angeli Frua per accogliere i bambini dei dipendenti degli stabilimenti. Dagli anni Settanta fino ai primi 2000 fu utilizzato come scuola materna. Successivamente i locali furono assegnati in uso alle associazioni cittadine (uso che resterà anche dopo i lavori). "Obiettivo del progetto - aveva detto l’assessore presentando l’intervento di ristrutturazione - è la rifunzionalizzazione di un’infrastruttura comunale vicina a compiere cento anni e poco sfruttata in rapporto alla sua superficie e alla sua potenzialità. Alla luce di questo risulta necessario un completo intervento di risanamento conservativo edilizio, impiantistico ed energetico, e una riqualificazione interna ed esterna dello stabile, così da rendere la palazzina stessa energeticamente sostenibile e più inclusivo. A ristrutturazione ultimata avremo una palazzina che sarà sempre più un punto di riferimento nel quartiere Oltrestazione".