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Legnano, la Roar chiude: VolksWagen snobba il tavolo e non si presenta all'incontro

Presenti i delegati sindacali di Roar, una delegazione di lavoratori, il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, la TT Holding del gruppo Roar e il consigliere regionale Carolina Toia: ma manca la controparte

La concessionaria Roar di Legnano (StudioSally)

Legnano (Milano), 24 luglio 2015 - Al tavolo della Regione ci sono tutti tranne Volkwagen Italia. E' suonata come una mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori della concessionaria Roar l'assenza al tavolo delle trattative nella quarta commissione da parte di VW, il gruppo tedesco che ha la sua sede principale a Verona. Presenti i delegati sindacali di Roar, una delegazione di lavoratori, il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, la TT Holding del gruppo Roar e il consigliere regionale Carolina Toia, che ha promosso l'incontro. Un atteggiamento di non collaborazione che al momento è stato ampiamente stigmatizzato dai presenti anche perché la soluzione della chiusura da parte della concessionaria di viale Toselli andrà comunque ricercata proprio all'interno del gruppo VW con altri concessionari della zona disposti a coprire il legnanese, salvando i posti di lavoro, ma sempre e comunque vincolato al benestare da parte di VW, senza il quale un dealer di zona non potrebbe vendere il marchio.

Christian.sormani@ilgiorno.net