Cerro Maggiore, padre ucciso e bruciato: il figlio non risponde al gip

Resta in carcere l'unico indiziato per la morte di Carmine D'Errico, ammazzato e dato alle fiamme

Carmine D'Errico, il pensionato scomparso e trovato cadavere

Carmine D'Errico, il pensionato scomparso e trovato cadavere

Cerro Maggiore, 8 febbraio 2022 - Non risponde alle domande del gip e si chiude in un silenzio impassibile Lorenzo, il 35enne accusato di aver ucciso il padre Carmine D'Errico trovato semi carbonizzato in un capannone nell’ex Brenta a Cerro Maggiore. L'uomo rimane in carcere dopo essere stato fermato lo scorso 8 febbraio dai carabinieri. Gli inquirenti stanno ricostruendo l'omicidio che sarebbe avvenuto all'interno dell’abitazione di Cusano Milanino dove i due convivevano fra tensioni e litigi. Il padre sarebbe stato colpito una quarantina di volte alla testa con un oggetto prima di Capodanno. Sarebbe stato poi caricato in auto e portato fino a Cerro Maggiore dentro un capannone abbandonato, per poi essere dato alle fiamme. Il figlio avrebbe dato l'allarme sulla scomparsa del genitore il 4 gennaio cadendo in diverse contraddizioni. Poi il ritrovamento del cadavere che, dopo l'esame del dna, è stato attribuito all'uomo scomparso di Cusano.