Entra in casa per rubare e prende una bimba, il cane la fa fuggire

Paura in una casa di corte di Cuggiono, decisivo l'intervento del cane Zlatan

Il cane Zlatan

Il cane Zlatan

Cuggiono (Milano), 21 aprile 2017 - Entrare in salotto e vedere un’estranea che allunga le mani verso la propria bimba di un anno e mezzo. È gelato il sangue ad una madre di Cuggiono che vive in una casa di corte. Lei era in cucina ed è stata attirata dai lamenti della bimba che si trovava in salotto. È corsa a vedere e ha trovato una donna, probabilmente una nomade entrata per rubare, che aveva già afferrato la bimba. Per fare cosa? Impossibile saperlo. Proprio in quel momento è intervenuto il cane della famiglia che si è messo a ringhiare contro quell’estranea. Lei ha lasciato la bimba ed è scappata. Zlatan è un alano tedesco di 85 chili, ha tre anni e, avvistato il pericolo, non ha esitato ad attaccare. Un vicino di casa ha sentito tutto e ha rincorso la nomade che, nel giro di pochi metri, si è letteralmente volatilizzata. «Questo episodio ci ha spaventati tantissimo - afferma il papà della bimba che quel giorno non era in casa -. Abbiamo subito chiamato i carabinieri, che sono arrivati nella nostra corte e hanno perlustrato la zona in cerca di quella donna. Ma non c’è stato verso. Sicuramente c’era qualcuno che la aspettava in auto».

Il fatto è avvenuto in via Ticino, all’interno di una corte dove vivono alcune famiglie. Fino a poco tempo fa si stava bene in quella zona e si viveva tranquilli. Tanto che i residenti erano abituati a non chiudere a chiave la porta di casa. Poi sono cominciati i furti. Alcuni alquanto strani. I ladri si sono messi a rubare i cani. «Hanno tentato di rubare anche il nostro - aggiunge l’uomo -, lo abbiamo ritrovato spaventatissimo». E i furti nelle abitazioni si sono susseguiti a ritmo allarmante. Ma quanto accaduto recentemente con una sconosciuta che si voleva quasi impossessare di una bimba fa venire davvero la pelle d’oca. Di una cosa il papà è certo: «Se non fosse stato per l’intervento del nostro cane, sarebbe accaduto qualcosa di gravissimo. Abbiamo un altro bimbo da pochi giorni e abbiamo sempre paura che qualcuno possa entrare in casa nostra».