Un falò
Legnano (Milano), 16 gennaio 2017 - Il 17 gennaio, giorno in cui il calendario ricorda Sant’Antonio Abate, patrono dei contadini e degli animali domestici, sono numerose le iniziative organizzate da associazioni locali culturali, religiose e da agricoltori, che prevedono l’accensione del tradizionale falò. Nella tradizione popolare infatti l'appuntamento con i falò invernali simboleggia l'attesa del mondo agricolo per il risveglio della natura e per la stagione primaverile. Diversi piccoli falò nella serata di martedì si accenderanno – nonostante le limitazioni imposte da Regione e Comuni – un po’ ovunque, nei cortili e nelle campagne. Due i falò che verranno accesi a Corbetta: la Pro loco e il rione Malpaga saranno in via Calatafimi (angolo viale Borletti) dalle 20 in attesa dei corbettesi che vorranno celebrare questa tradizione mentre un secondo falò verrà acceso dalle 20,30 all’oratorio di Cerello. Due appuntamenti anche a Nerviano. Il primo falò verrà acceso alle 18.30 all’area sagra di via Lazzaretto: organizza l’associazione Collage. Animazione, musica e dolci attendono i partecipanti.
Un secondo appuntamento sarà a Garbatola, a cura dell’associazione Ortografia Urbana, in collaborazione col circolo Cenacolo e il Comitato Festa Granda: la casasta di legna approntata in via Istria verrà bruciata dalle 20,30. Vin brulè per tutti. Il falò di Cuggiono sarà acceso alle 20.45 a Castelletto, in via Don Ferrario: l’evento è a cura del gruppo Terra di Fantasia. L’appuntamento col falò dei magentini sarà a Pontevecchio, promosso dal Comitato Civico e dalla Banda Santa Cecilia, che animerà la serata con le sue note: si terrà dalle 21 in un campo di via San Luigi (zona Bellaria).
E ancora: ad Albairate alle 20.30 al parco di via Donatori di Sangue; a Bernate Ticino dalle 21 nel prato antistante la Canonica; a Boffalora Ticino dalle 20 in via Nuova Circonvallazione all’angolo con via Magenta; ad Ozzero dalle 20,30 al parco Cereda. A Robecco due falò: uno in via Cavour e l’altro a Cascinazza. Non solo falò per sant’Antonio. Ad Inveruno, al circolo Italia, salamini caldi e pasta e fagioli, anche d’asporto dal pomeriggio per tutti. A Casorezzo al Centro Pensionati la festa è rinviata a sabato sera con salamini caldi, fasuriti e poi le danze. La replica a fine mese con i falò della Gioeubia.