"Quel rigore non va segnato". Raro fair play (da applausi) a Colico tra gli under 15

L’episodio nella partita tra la Derviese e il Cinisello. Il fallo era fuori area e i giocatori non hanno voluto approfittarne. Applausi dei genitori

Le squadre di Colico e Cinisello prima di entrare in campo

Le squadre di Colico e Cinisello prima di entrare in campo

Colico (Lecco)  - Questa volta non parliamo di violenza e neppure di genitori ultras. Non ci sono risse in campo, insulti razzisti e arbitri spintonati e neppure maxisqualifiche (fanno ancora discutere le 10 giornate rimediate da un calciatore classe 2006 della provincia di Varese e punito anche dalla sua società che gli ha ordinato di arbitrare le partite dei più piccoli). Perché i campionati giovanili di calcio ci regalano anche splendidi episodi di fair-play.

L’ultimo è accaduto durante la sfida ColicoDerviese-Cinisello, partita del campionato “Giovanissimi regionali under 15“, girone C, e terminata 3-0. A raccontarlo è stata proprio la società dell’alto lago lecchese sul proprio profilo social: "Questa è una gara che ha lasciato il segno, ma non per il risultato finale. Soprattutto ha lasciato il segno in tribuna, tra i genitori, che hanno sancito con un lungo applauso il bel gesto della nostra squadra che ora vi raccontiamo: nel secondo tempo, con il risultato di 2-0 per noi, ci viene concesso un rigore che di fatto avrebbe chiuso la gara".

"Il fallo di Ballabio sul nostro Federico Invernizzi è apparso netto ma altrettanto netto il fatto che l’infrazione era avvenuta fuori area. Proteste degli ospiti (ovvie) ed espulsione dell’allenatore. Anche i nostri ragazzi e mister Passador - prosegue il commento sulla pagina facebook del ColicoDerviese - hanno fatto notare che il fallo era avvenuto fuori area ma il direttore di gara (Hendris Gjoni di Milano, ndr) è stato irremovibile".

Risultato? "I nostri ragazzi si consultano, lo stesso Invernizzi si presenta sul dischetto e fa un “bel passaggio“ al portiere ospite (come viene documentato dalle fotografie della “paparazza“ Gabriella). Le strette di mano e gli applausi dalla tribuna sono una conseguenza". Chi non l’ha presa bene è stato il tecnico ospite, che per proteste si è fatto espellere. Ma resta il bellissimo gesto di lealtà e onestà di Invernizzi, che “consegnando“ il pallone fra le mani del portiere ospite Magni ha messo in pratica i veri valori dello sport, che soprattutto a livello giovanile vanno ben oltre il risultato del campo. Dopo gli applausi dei genitori presenti in tribuna e i complimenti del mister Passador, sono arrivate le belle parole anche di Mauro Spoldi, delegato regionale del Settore Giovanile Scolastico della Figc.

 "E’ bello che siano proprio i ragazzi stessi a dare certe lezioni agli adulti ma devo anche anche sottolineare il comportamento di un allenatore che non guarda solo al risultato. Ce ne vorrebbero tanti di questi episodi di fair play, è un gesto che va premiato evidenziando la cultura calcistica di alcuni istruttori e la grande correttezza di un ragazzo di 14 anni". Per la cronaca le reti dei padroni di casa (attualmente quinti in classifica) sono state realizzate da Della Valle, De Angelis e De Souza.