Beretta sempre più vicino al titolo "Avrei voluto vincerlo a Monza"

Rimandato a Barcellona il sogno di Michele Beretta di laurearsi campione nell’International GT Open. Il driver lecchese esce comunque da Monza rafforzato in vetta alla classifica con il compagno di team, il danese Frederik Schandorff. Ora l’equipaggio del team Vincenzo Sospiri Racing, in gara con la Lamborghini Huracan GT3 Evo, si ritrova con 28 punti di vantaggio davanti all’altro unico candidato al titolo, Andy Soucek, in gara con la Porsche 911 GT3-R del team Lechner Racing. Il bilancio di Beretta a Monza è di una pole, la prima della stagione dopo le quattro vittorie di manche, un secondo posto in gara 1, dopo essere stato a lungo al comando, e di un terzo posto in gara 2, condizionata pesantemente dalla pioggia.

Il rivale al titolo Andy Soucek ha concluso al quinto posto gara 1 e al secondo gara 2, piazzamento che rimanda la decisione finale per il titolo alla doppia gara di Barcellona in programma tra due settimane. Di fatto però a Beretta e Schandorff basta ora un piazzamento in zona punti per assicurarsi la corona 2021 nell’International GT Open. "Sarebbe stato fantastico conquistare il titolo a Monza, ma va bene anche così – commenta Beretta –. Abbiamo aumentato il vantaggio al termine di due gare intense, con due podi conquistati di forza. Poi è stato bello centrare la prima pole della stagione proprio a Monza, davanti ai miei amici e tifosi. In gara 1 siamo andati vicini alla vittoria nonostante la penalità handicap di 10 secondi: purtroppo l’ingresso della safety car ha rovinato tutti i piani. La macchina era perfetta, peccato per l’acquazzone nelle seconde qualifiche che ci ha penalizzato, costringendoci in gara 2 ad una dura rimonta dall’undicesima posizione in griglia". Soddisfatto del bilancio monzese anche Marco Bonanomi, chiamato a fare da chioccia e affiancare il giovanissimo Jacopo Guidetti sulla ancora giovane Honda NSX GT3 del Reno Racing. Il terzo posto in gara 1 e il quarto posto in gara 2 è stato salutato all’arrivo con una sfanalata, a confermare la gioia per un doppio piazzamento che alla vigilia pareva insperato. Un doppia gara tutta grinta per Bonanomi e Guidetti, che apre nuovi scenari sul futuro sia del driver lecchese che della Honda NSX nella GT3. Gianluigi Castelnovo