Nel Comasco torrenti esondati, pompieri in prima linea, passeggeri di un’auto in panne bloccati dal manto stradale inondato. Nel Lecchese una valanga di fango e sassi a invadere la Statale 753, oltre ad altri smottamenti e alberi crollati. Il maltempo ha imperversato anche nelle province di Como e Lecco.
Una colata di fango e sassi si è riversata sulla Scenic Route della Valsassina. A causa del violento temporale, una fiumana di detriti ha invaso la Statale 753 di Esino Lario all’altezza di Parlasco. Già due settimane fa la ex Sp 65 era stata chiusa per un dissesto. Smottamenti si sono verificati anche a Bellano e Tremenico, a Lecco è crollato un albero. Non risulta sia stato necessario chiudere strade, almeno non quelle principali. Apprensione a Dervio, dove il torrente Varrone si è gonfiato e si è temuto potesse tracimare. I recenti lavori per rinforzare gli argini e le reti installate per intercettare tronchi, rami e altri detriti galleggianti hanno funzionato e scongiurato una possibile esondazione.
Nel Comasco le più gravi conseguenze si sono concentrate nella zona di Uggiate, Ronago, Faloppio, Albiolo, Solbiate con Cagno. Ieri mattina sono stati una cinquantina gli interventi urgenti dei vigili del fuoco in poche ore, soprattutto per allagamenti. A Uggiate sono state soccorse tre persone a bordo di un’auto in panne a causa dell’improvvisa inondazione del manto stradale. Sono esondati i torrenti Faloppia e Lura allagando strade e abitazioni, e a Faloppio per l’improvviso allagamento della sede stradale un’abitazione è rimasta isolata, anche se non si è reso necessario evacuarla. In tarda mattinata erano impiegati dodici tra autopompe, fuoristrada, carro maltempo, carro soccorso fluviale, per un totale di trenta vigili del fuoco. Ieri mattina è fuoriuscito il lago in piazza Cavour, salvo ritirarsi in breve tempo. E il torrente Breggia ha scaricato nel lago un’onda di fango che si è estesa per tutto il basso bacino. Frane e interruzioni anche lungo la Regina.
Daniele De Salvo
Paola Pioppi