COMO
Più di 9mila passaporti rilasciati da inizio anno, appuntamenti fissati nel giro di una ventina di giorni, una media quotidiana di 200 pratiche evase. Nell’ultimo mese, i ritmi dell’Ufficio Passaporti di Como si sono notevolmente velocizzati, grazie a un ampliamento degli orari degli sportelli, dei posti disponibili in agenda ordinaria e dei poliziotti impiegati. Azzerando, di fatto, i tempi necessari per il rilascio. "Il tempo massimo di attesa oggi - spiega il commissario Massimo Poliseno, vicedirigente dell’Ufficio - per chi non ha motivi di urgenza, risulta essere di una ventina di giorni, con un calendario aperto anche per i mesi a venire, che consente di scegliere data e ora dell’appuntamento". Gli sportelli sono ora aperti ogni giorno, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 16.30, portando da tre a cinque le aperture pomeridiane, con tredici poliziotti, che gestiscono circa 200 appuntamenti al giorno, quasi il doppio rispetto ai mesi scorsi.
All’agenda ordinaria, sullo stesso portale è stata affiancata quella per le urgenze, per motivi di studio, lavoro e salute, ma anche di svago e turismo, nel caso di necessità di partenze a brevissimo termine. Chi fissa appuntamenti con questa modalità dovrà esibire, una volta in Questura, la specifica documentazione che attesti la reale esigenza. In tutti i casi, il passaporto viene consegnato nel giro di circa una settimana.
A questo si aggiungono le urgenze impellenti, situazioni particolari di persone che improvvisamente devono partire a strettissimo giro: possono presentarsi direttamente all’Ufficio Passaporti e ottenere il documento anche in poche ore.
Pa.Pi.