Varesino travolto sulla pista da sci, è grave: "Aiutatemi a rintracciare il pirata"

Barzio, l’appello della sorella del quarantaduenne investito mentre si divertiva sulla neve di Bobbio

Migration

 

Un sabato di divertimento sugli sci finito nel peggiore dei modi per un 42enne delle provincia di Varese che  è stato travolto da un altro sciatore mentre si trovava in pista in prossimità del rifugio Lecco, a quasi 1800 metri di quota. L’uomo è stato colpito in pieno e ha riportato gravi traumi, tanto da rendere necessario l’intervento dell’elisoccorso e il ricovero in ospedale, dove si trova tuttora ricoverato nel reparto di Terapia intensiva.

La sua famiglia, che giustamente non riesce a darsi pace per quel che è accaduto, ha lanciato un appello via social nella speranza che chi ha visto si faccia avanti.

"Sabato scorso (14 gennaio ndr.) attorno alle 11.15 mio fratello era ai Piani di Bobbio sulla pista Camosci nella zona del rifugio Lecco, quando è stato travolto da un ragazzo. L’hanno portato via in elisoccorso e ora si trova in Rianimazione per colpa del trauma subito – ha raccontato la sorella sui social –. Purtroppo il ragazzo che l’ha travolto si è fermato solo per un momento, ma non ha aspettato l’arrivo del soccorso piste e non abbiamo le sue generalità. A chiunque avesse assistito allo scontro o visto qualcosa chiedo di mettersi in contatto con noi".

Per ora gli unici indizi dello sciatore-pirata sono la giovane età e un particolare dell’abbigliamento: il fatto che, al momento dello scontro, indossasse una giacca bianca. La sorella, sempre via social, ha invocato l’aiuto dei due sciatori che per primi hanno prestato aiuto al fratello. "So che si tratta di un ragazzo che indossava una giacca verde e aveva lo snowboard – conclude –. Insieme a lui è intervenuta anche una dottoressa che gli ha prestato subito soccorso. Abbiamo bisogno del loro aiuto per cercare di ricostruire la dinamica dello scontro".

Qualche informazione in più potrebbe arrivare dalle immagini registrate dalle telecamere che sono presenti nel comprensorio e monitorano i movimenti in pista e sugli impianti, ma questo sarà il compito dei carabinieri che sono già intervenuti sabato scorso in seguito all’incidente.