Superlavoro per le eliambulanze nei cieli lecchesi

Cieli affollati. I tecnici del Soccorso alpino e i soccorritori di Areu in servizio sulle eliambulanze stanno facendo la spola avanti e indietro sulle montagne e sulle piste da sci lecchesi per recuperare escursionisti e sciatori infortunati, ma anche persone che si sentono male. In mattinata a Margno una 70enne ha accusato un improvviso malore ai Piani delle Betulle: è stata soccorsa dai volontari del Soccorso alpino e della Croce Rossa di Premana con i sanitari dell’elisoccorso di Sondrio, che l’hanno portata in ospedale a Gravedona. A Valmadrera una 49enne si è persa ed è precipitata lungo un pendio nel bosco tra il Corno Rat e il Corno Orientale dei Corni di Canzo.

Nei paraggi c’erano due tecnici del Cnsas che l’hanno subito raggiunta in attesa dei soccorritori dell’eliambulanza di Sondrio, inizialmente inchiodati a terra dalla nebbia. Un 32enne è poi caduto e ha picchiato la testa in cima al Resegone, proprio dal muretto del terrapieno dove è impiantata la croce sulla vetta: pure lui è stato recuperato con l’eliambulanza. Diversi gli infortunati ai Piani di Bobbio, sia sulle piste e gli impianti da sci sia nella zona di partenza della funivia. A Barzio un escursionista si è infortunato allo Zucco di Pesciola e per assisterlo sono stati mobilitati sia i soccorritori dell’eliambulanza di Como sia i tecnici del Soccorso alpino sia i vigili del fuoco del Nucleo Speleoalpino Fluviale.

D.D.S.