Suor Luisa Dell’Orto uccisa ad Haiti
Lomagna (Lecco) - «Suor Luisa ha fatto della sua vita dono per gli altri fino al martirio". Anche Papa Francesco ha voluto stringersi al dolore dei familiari e delle consorelle di suor Luisa Dell’Orto, uccisa sabato mattina con tre colpi di pistola a Port-au-Prince, ad Haiti dove la religiosa viveva ormai da vent’anni, insieme alle consorelle di Charles de Foucauld, aiutando i bambini di strada. «Affido a Dio la sua anima e prego per il popolo haitiano – ha proseguito il pontefice alla fine dell’Angelus - specialmente per i piccoli, perché possano avere un futuro più sereno, senza miseria e senza violenza". Prima di lui a ricordare la religiosa era stato il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. "Come il chicco di grano che muore per dare frutto, questo sacrificio rappresenta una testimonianza di dono totale di sé".
Questa sera alle 21 nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Lomagna, nel Lecchese, arriverà l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, che ieri di fronte all’assassinio della religiosa si è detto "straziato" e sconcertato". «Non vanno a cercare i pericoli, ma i segni del Regno di Dio che viene, in mezzo ai poveri – ha spiegato riferendosi all’esempio missionario di suor Luisa e delle sue consorelle – Amano la vita, non vanno a cercare la morte là dove quattro spiccioli contano più di una santa donna. Vanno a seminare parole di Vangelo, perché anche ai Paesi disperati si aprano via di speranza".
Il delitto è avvenuto nel quartiere di Delmas, a poca distanza dal centro Kay Chal dove la religiosa prestava il suo aiuto ai ragazzi di strada, secondo una prima ricostruzione la sua auto è stata prima tamponata e poi inseguita, fino al tragico epilogo. I collaboratori di suor Luisa in una telefonata alle sorelle hanno avanzato dubbi sulla tesi della rapina perché a quanto sembra nulla è stato preso dall’auto. Toccherà alla polizia fare chiarezza nei prossimi giorni.