Stalking e lesioni all’ex. Assolta ventiquattrenne

Una giovane donna viene assolta dalle accuse di stalking e lesioni nei confronti dell'ex compagno, nonostante entrambi si siano querelati reciprocamente. Durante il processo emerge una storia complicata segnata da violenza e amore contrastanti.

Una storia d’amore che si esaurisce. Lui denuncia l’ex per stalking e lesioni, eppure continua a vederla e dormire con lei. Le condotte persecutorie sarebbero avvenute a Romano di Lombardia nel 2021. A processo una 24enne, assistita dagli avvocati Lombardo e Tanfulla. Ieri l’imputata è stata sentita davanti al giudice Purita e ha ricostruito una vicenda ben diversa da quanto descritto nella richiesta di rinvio a giudizio. Tant’è che è stata assolta sia dallo stalking che dalle lesioni (durante una lite l’ex, pure 24 anni, era stato morso a un braccio). In quella circostanza anche l’imputata aveva riportato segni di percosse: i sanitari le avevano chiesto se "volessi fare il percorso rosa. Ma non ho voluto perché lo amavo troppo", ha detto lei piangendo in aula. I suoi numerosi messaggi avevano una spiegazione: era incinta all’epoca. In seguito anche lei lo aveva querelato per lesioni, ma il procedimento si era concluso con una archiviazione. F.D.