Stalking condominiale. Coppia assolta dalle accuse

Como, solo una multa da 600 euro al marito per minacce

Bambini intimoriti, chiamate ai carabinieri e polizia locale, segnalazioni ai servizi sociali per presunti disturbi causati ai vicini di casa, che nel frattempo hanno cambiato residenza, o segnalando una cattiva gestione dei tre bambini, figli piccoli di una famiglia straniera, che tra novembre 2019 e settembre 2020, era andata ad abitare sopra l’appartamento occupato da Concetto Oliva, 58 anni e la moglie Maria Rosa Provenzano, 57 anni. Ora assolti dalle accuse di calunnia e stalking, al termine del processo nel quale erano difesi dall’avvocato Alessandro Bosio.

Solo Oliva, è stato condannato a una multa di 600 euro per un episodio di minaccia. Durante le due udienze che si sono celebrate davanti al giudice monocratico di Como Valeria Costi, erano state sentite anche le assistenti sociali di Cantù, intervenute per una segnalazione di abbandono della bimba piccola in casa, che tuttavia avevano escluso ogni forma di inadeguatezza da parte dei genitori. Al termine del processo, il giudice ha ritenuto che le ipotesi di atti persecutori e di calunnia formulate nei confronti dei due vicini di casa in seguito alle denunce, non fossero sussistenti, ad eccezione di un solo episodio di minaccia. Le motivazioni, che saranno depositate tra qualche settimana, spiegheranno i motivi di tale decisione da parte del giudice. Paola Pioppi